Stop alla plastica monouso, i prodotti vietati dal 14 gennaio

Stop alla plastica monouso, i prodotti vietati dal 14 gennaio

L’Italia si adegua alla direttiva Ue sulla plastica monouso, dal 14 gennaio stop ai piatti e ai contenitori usa e getta. Quali sono i prodotti vietati.

Dal 14 gennaio anche in Italia entrano in vigore le nuove regole sulla plastica monouso. Di fatto vengono vietati i prodotti usa e getta come ad esempio piatti e bicchieri.

In Italia stop alla plastica monouso dal 14 gennaio

Le regole sono quelle stabilite con il decreto 196/21 pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il dl prevede che il divieto scatta dalla giornata del 14 gennaio 2022.

Dal punto di vista tecnico, per plastica monouso si intende la plastica realizzata “interamente o parzialmente in plastica, a eccezione del prodotto realizzato in polimeri naturali non modificati chimicamente“. Stop anche ai prodotti oxo-degradabili, ossia “materie plastiche contenenti additivi che attraverso l’ossidazione comportano la frammentazione della materia plastica in microframmenti o la decomposizione chimica“.

Il divieto non si applica ai prodotti biodegradabili e compostabili composti almeno al 40% da materia prima rinnovabile. La nuova stretta scatta del 1 gennaio 2024, quando la percentuale minima passa dal 40 al 60 per cento.

È bene specificare che è consentita la vendita fino ad esaurimento scorte.

Plastica monouso

I prodotti vietati, dai palloncini alle posate passando per piatti e cannucce

Ma cosa sarà vietato? Dal 14 gennaio scatta lo stop a:

palloncini e bastoni per palloncini;
contenitori per bevande con capacità fino a tre litri, compresi tappi e coperchi; tazze e contenitori per bevande
in polistirolo espanso;
bottiglie per bevande con capacità fino a tre litri;
posate (forchette, coltelli, cucchiai, bacchette);
piatti;
cannucce;
borse di plastica.

Di seguito la direttiva europea sullo stop alla plastica monouso.