Da Bettino Craxi a Silvio Berlusconi: storia autorizzazione a procedere
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Da Bettino Craxi a Silvio Berlusconi: la storia ‘italiana’ dell’autorizzazione a procedere

Parlamento

La storia della politica è ricca proposte per autorizzazione a procedere. Ma quasi sempre il Parlamento ha rifiutato la proposta.

ROMA – La storia della politica è ricca di tentativi di autorizzazioni a procedere per politici che sono stati arrestati. Si inizia dal 25 aprile 1993 quando Bettino Craxi è stato indagato per corruzione. Il Parlamento ha respinto la richiesta con la Lega che ha protestato. Ma dando un’occhiata alla storia recente abbiamo anche nomi come Nicola Cosentino per concorso esterno in associazione mafiosa, Raffaele Fitto o il ragioniere di Silvio Berlusconi nel Ruby Ter. Anche in quei casi si è deciso di non procedere con l’autorizzazione, scatenando l’ira dell’opposizione.

Sono davvero pochi, invece, i casi che hanno visto il sì da parte della Giunta. E precisamente tre: Alfonso Papa, Luigi Lusi e Franco Antonio Genovese. Si tratta quindi di una minoranza rispetto ai milioni di autorizzazioni a procedere richieste nella storia italiana.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

SILVIO BERLUSCONI
SILVIO BERLUSCONI

Autorizzazioni a procedere, ecco tutte le novità

Dopo il processo a Bettino Craxi sono cambiate molte cose nell’articolo 68 che riguarda proprio la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di un politico. La storia ci insegna che sono stati diversi i no ma attenzione che nuove pagine possono essere scritte nei prossimi giorni.

Stiamo parlando di Matteo Salvini. La Giunta si prepara a votare per l’autorizzazione a procedere nei confronti della Lega. Fino a questo momento sembra prevalere il no e proprio M5s sarà decisivo in questa situazione con il suo voto. Seguendo quanto successo in passato anche qui la risposta dovrebbe essere negativa ma questa alleanza ci ha riservato tantissime sorprese e sicuramente ci potrebbero essere anche in questa lunga giornata che vede al centro dell’attenzione il ministro dell’Interno. Ore decisive per il futuro della maggioranza giallo-verde con i grillini che si preparano a diventare l’ago della bilancia.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/Cameradeideputati/

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:37

Ong di nuovo in mare: Sea Eye riprende il largo, Salvini: in Italia non sbarca

nl pixel