La storia del mostro di Amstetten: rinchiuse e stuprò la figlia per 24 anni

La storia del mostro di Amstetten: rinchiuse e stuprò la figlia per 24 anni

Uno dei gialli più inquietanti e suggestivi è la storia di Josef Fritzl, noto come il mostro di Amstetten.

L’austriaco segregò e violentò la sua stessa figlia per 24 anni Elisabeth Fritzl, da quegli stupri nacquero sette figli nati da rapporti incestuosi. Fritzl aveva costruito una prigione segreta nei sotterranei della sua villetta ad Amstetten dove rinchiuse la figlia all’età di 16 anni. È stato condannato all’ergastolo per incesto, stupro e, tra gli altri reati, l’omicidio del figlio neonato, Micheal. Alla psichiatra forense Kastner il mostro di Amstetten disse “Sono nato per violentare e mi sono trattenuto per un periodo relativamente lungo. Avrei potuto comportarmi molto peggio”.

All’apparenza un uomo normale dallo sguardo vitreo finì su tutti i giornali austriaci e internazionali come il Mostro di Amstetten. La psichiatra incaricata della perizia si domandava come fosse riuscito per così tanti anni a coniugare una vita da pensionato tranquilla a quella di un perverso maniaco. La storia viene fuori nel 2008 quando una ragazza di 18 anni viene ricoverata in ospedale. Da qui la polizia riesce a risalire a sua madre ovvero la quarantenne Elizabeth, scomparsa da 24 anni.

Violenza donna ragazza

L’uomo è sempre stato in grado di intendere e di volere

La storia del Mostro di Amstetten ha dei precedenti molto gravi. Picchiato da sua madre poi riversa i suoi traumi stuprando e picchiando altre donne. Fritz è stato anche in carcere per poi ritornare da sua moglie. E’ un padre dispotico e violento che picchia i suoi figli tra questi Elizabeth che riesce a scappare ma rintracciata dalla polizia viene consegnata nuovamente al padre.

Lo stupratore una volta smascherato dopo 24 anni finisce a processo per riduzione in schiavitù, sequestro di persona, stupro, coercizione, incesto e per l’omicidio colposo del neonato Michael. Per gli psichiatri anche se gli hanno riconosciuto un grave disturbo di personalità, è sempre stato capace d’intendere e di volere. “Tutti scrivono di me, ma sono io l’attore principale, non voglio che altri facciano soldi con la mia storia” dice divorziando dalla moglie.

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