Strage Bayesian, colpo di scena: “Non tutti sono morti annegati”

Strage Bayesian, colpo di scena: “Non tutti sono morti annegati”

L’inchiesta britannica sull’affondamento del Bayesian ipotizza che, tranne Mike Lynch e il cuoco, alcune vittime siano morte per soffocamento.

Emergono nuove rivelazioni sull’affondamento del Bayesian, lo yacht coinvolto nella tragedia avvenuta lo scorso 19 agosto al largo di Porticello, in Sicilia.

L’indagine parallela avviata nel Regno Unito, come riportato da Fanpage.it, sta aggiungendo dettagli inquietanti su cosa sia realmente accaduto nelle ultime ore prima del naufragio.

L’inchiesta britannica sul Bayesian: cosa ha svelato

Secondo quanto riportato dall’inchiesta britannica, solo per due delle cinque vittime è possibile stabilire con certezza che siano morte per annegamento: il miliardario Mike Lynch e il cuoco dello yacht.

Le autopsie sui corpi degli altri passeggeri non escludono, invece, la possibilità che siano deceduti per soffocamento. Probabilmente a causa della mancanza di ossigeno.

Questa ipotesi porta a credere che, in un primo momento, alcune vittime possano essere sopravvissute all’affondamento grazie a una bolla d’aria intrappolata all’interno della barca.

Tuttavia, nonostante questo possibile respiro di speranza, sarebbero poi morte intrappolate nelle cabine a causa dell’esaurimento dell’ossigeno.

Il sovrintendente detective della Suffolk Police, che sta collaborando con il coroner, ha confermato che il momento della morte presunta di Lynch coincide con quello degli altri, escludendo quindi che ci siano stati tentativi di salvataggio tempestivi.

Il fulmine e il mistero del portellone chiuso

Un altro aspetto che sta catturando l’attenzione degli inquirenti è la testimonianza del capitano Karsten Börner, comandante della Sir Robert Baden Powell, una nave che si trovava nelle vicinanze dello yacht al momento della tragedia.

L’uomo ha dichiarato che – la notte dell’incidente – il portellone del Bayesian era chiuso, come mostrato anche da alcune fotografie scattate prima dell’affondamento.

Ma non è tutto. Ha, inoltre. rivelato un dettaglio sconvolgente riguardo alle condizioni meteo in cui si è verificato l’incidente: “Nel corso della tempesta, ho visto un fulmine in direzione della barca, seguito da una sorta di grande triangolo nero che non saprei spiegare. Qualche istante dopo la barca è sparita. La barca non c’era più come confermato anche dal radar di bordo“.