Cosa è realmente accaduto in Israele riguardo la strage dei bambini che sarebbero stati decapitati? La testimonianza dei soldati.
Sono arrivate molte smentite a proposito della strage dei bambini avvenuta sabato nel kibbutz di Kfar Aza. Eppure, la tragedia di 40 piccoli decapitati dai criminali di Hamas è più reale che mai, almeno stando alle testimonianze dei soldati sul campo. I terribili racconti continuano ad arrivare e il verdetto è solo uno: “teste tagliate di neonati e piccoli bimbi”.
Strage dei bambini in Israele: cosa sappiamo
La notizia della strage dei bambini in Israele avvenuta sabato scorso ha scosso l’intero globo. Tanta crudeltà, vittime adulte ma soprattutto piccole vite distrutte in modo terribile. Il generale israeliano Itai Veruv aveva parlato di “massacro” ma la situazione è davvero complicata da descrivere viste le atrocità che sarebbero avvenute nel nel kibbutz di Kfar Aza con oltre 200 vittime.
Nel corso delle ore sono arrivate diverse smentite, anche social, sulla vicenda, ma la realtà dei fatti pare essere ben diversa. Chi è stato sul campo ha raccontato cose terribili e difficilmente frutto dell’immaginazione.
La cruda testimonianza
La corrispondente del canale i24news ha spiegato, come riportato dal TgLa7, quando le è stato riferito dai soldati: “Ho parlato con dei soldati, hanno testimoniato di essere entrati in diverse case, in diverse comunità. C’erano bambini, le loro teste erano tagliate“, ha confermato.
Non solo. anche Tal Heinrich, portavoce dell’ufficio del primo ministro, ha rilanciato nella trasmissione della tv britannica LBC alcune parole in merito alla strage confermando l’accaduto: “Neonati, bambini piccoli, alcuni di loro con le teste tagliate. Questo è quello che noi stiamo sentendo dai soldati sul campo. Hanno tagliato le teste. Che proporzione c’è con dei bambini decapitati, ragazzini con le mani legate e ai quali hanno sparato in testa?”.
Al netto di alcune smentite social arrivate anche da un anonimo portavoce dell’esercito all’agenzia di stampa turca Anadolou la situazione pare chiara. Anche il maggiore Doron Spielman dell’esercito si è lasciato andare ad uno sfogo: “Chi ha fatto questo? Quello è rimasto è qualcosa di inumano. Abbiamo visto passeggini con i fori dei proiettili e insanguinati. Chi uccide una madre? Chi uccide un bambino? Io ho visto i corpi nelle case”.