Potrebbero esserci novità in arrivo in merito alla strage del bus di Mestre con l’apertura dell’hard disk interno e una nuova perizia.
Sono ancora parecchi i punti da chiarire relativamente alla strage del bus di Mestre avvenuta il 3 ottobre scorso quando un mezzo elettrico della società ‘La Linea’ è precipitato dal cavalcavia, causando 21 morti e 15 feriti. Nelle scorse settimane si era parlato dello sterzo del veicolo ma anche della reale causa di morte dell’autista Alberto Rizzotto. Adesso, però, ci sia aspetta una vera e propria svolta che potrebbe arrivare dall’analisi dell’hard disk interno dell’autobus ma anche dal nuovo sopralluogo del super perito, Placido Migliorino.
Strage del bus di Mestre: il super perito
Infatti, stando a quanto riportato dalla Nuova Venezia, il “mastino” Placido Migliorino avrebbe chiesto di poter effettuare un nuovo sopralluogo sul posto dell’incidente. Si tratterebbe del terzo effettuato dal perito dopo quelli del 25 ottobre e del 9 novembre.
L’ingegnere del ministero delle Infrastrutture nonché consulente tecnico della pm Laura Cameli è stato chiamato a verificare la tenuta del guardrail, ma anche a verificare se fosse ancora o meno a norma e il ruolo del “varco di sicurezza” dentro il quale si era infilato l’autobus che, dopo aver sbandalo, era precipitato dal cavalcavia.
Da quanto si apprende, la nuova perizia sulla strage del bus di Mestre dovrebbe avvenire il prossimo 5 dicembre e non dovrebbe prevedere la chiusura del transito ma si limiterà unicamente alla corsia già chiusa per il cantiere di ristrutturazione avviato poco prima dei tristi fatti.
L’apertura dell’hard disk
La vera svolta, però, è attesa al completamento delle operazioni per l’apertura dell’hard disk che dovrebbe contenere le immagini riprese dalla videocamera interna all’autobus. Tale attività sarebbe già iniziata nella giornata di giovedì 23 novembre e dovrebbe andare avanti anche oggi e nei prossimi giorni.
Le maggiori difficoltà riguardano le condizioni del disco che risulta essere in parte danneggiato. I file non si sono scaricati regolarmente e alla fine il consulente ha deciso di procedere in senso inverso, partendo dalla fine.