Strage del bus di Mestre, drammatica nuova testimonianza: “Paralizzata a vita”

Strage del bus di Mestre, drammatica nuova testimonianza: “Paralizzata a vita”

Si sono salvati ma hanno perso tanto, compresa la loro piccola bimba. La nuova testimonianza dopo la strage del bus di Mestre.

Ci sono ancora molte risposte da dare in merito alla strage del bus di Mestre andata in scena il 3 ottobre 2023 e nella quale hanno perso la vita 22 persone. Al Corriere della Sera, una coppia di origine tedesca, Maike e Nico, sopravvissuta allo schianto del mezzo, ha ricordato gli attimi subito dopo il terribile incidente. Un sinistro drammatico che ha visto i due ragazzi perdere la loro piccola bimba di un anno e mezzo.

Strage del bus di Mestre, la testimonianza della coppia

Intervistati dal Corriere, i due giovani di origine tedesca hanno raccontato il proprio dolore, non solo per la terribile perdita subita della piccola figlia, Charlotte, ma anche per le gravissime conseguenze che entrambi hanno riportato.

“Io quel giorno ero morta, mi hanno rianimata e francamente forse avrei preferito andarmene con la mia bambina. Però credo sia stata proprio lei, in quei pochi minuti, a decidere che la sua mamma doveva restare accanto a papà”, ha detto Maike. “Se Charlotte, il nostro angelo, ha deciso questo, io non posso fare altro che trovare la forza di andare avanti e combattere. Voglio dedicare la mia vita a impedire che queste tragedie si ripetano”.

La donna, ripercorrendo le tappe subito dopo il dramma dell’incidente per il quale è stato scagionato il conducente, anche lui rimasto ucciso, ha aggiunto: “Il risveglio è iniziato a fine ottobre dopo che in elicottero mi hanno portata in un ospedale in Germania. All’inizio non ricordavo nulla. Solo dopo il trasferimento in una seconda clinica riabilitativa a Tubinga mi ha permesso di spiegarmi cosa è accaduto”. E proprio qui che i medici le hanno dato la triste notizia che non potrà più camminare. Paralizzata a vita.

L’ultima vittima morta dopo 6 mesi

Al dramma raccontato dalla coppia, in queste ore se ne è aggiunto un altro. Infatti, se fino a ieri le vittime dellì’incidente erano 21, adesso, il conto è diventato più pesante, con ben 22 morti.

Dopo diversi mesi di agonia, infatti, è morta anche Rosalia Rodriguez Mendez, di 52 anni. La turista era gravemente ferita e per lungo tempo era rimasta ricoverata all’ospedale di Padova.