Strage di Brandizzo: spunta nuovo video che cambia tutto

Strage di Brandizzo: spunta nuovo video che cambia tutto

Potrebbe esserci una svolta relativamente alla strage di Brandizzo nella quale hanno perso la vita 5 operai. Un nuovo video cambia le cose.

A distanza di due mesi dalla strage di Brandizzo nella quale hanno perso la vita cinque operai potrebbero esserci delle novità in merito alla dinamica e alle responsabilità. La Stampa, ripresa dal Corriere della Sera, riporta di un nuovo video che farebbe comprendere come il caposcorta Antonio Massa avrebbe fatto allontare tutti i lavoratori dai binari prima che loro tornassero, senza autorizzazione, sulla massicciata prima della tragedia.

Strage di Brandizzo: nuovo video sui 5 operai morti

Dalle ricostruzioni relative a questo nuovo video delle telecamere di sorveglianza su quanto accaduto a Brandizzo, pare che gli operai siano tornati a lavoro prima dell’arrivo dell’autorizzazione. Questo andrebbe a confermare il fatto che i lavoratori non sarebbero dovuti essere sulla massicciata.

Il tecnico di Rfi caposcorta per la squadra, Antonio Massa, avrebbe fatto allontanare gli operai prima del passaggio del treno per Milano e prima della strage.

Nel filmato, però, pare evidente come poi sia sia messo al telefono e i lavoratori siano tornati sui binari senza l’autorizzazione che non arrivava da parte del capostazione di Chivasso. Tale ricostruzione sarebbe stata confermata dal video di Kevin Laganà, una delle vittime.

Da ricordare come il tecnico di Rfi caposcorta per la squadra, Antonio Massa, per altro indagato con l’accusa di omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario, era stato licenziato da Rete Ferroviaria Italiana. La sua posizione, però, come si intuisce da queste ultime ricostruzioni, sarebbe diversa avendo fatto allontanare gli operai dai binari subito prima del passaggio del treno per Milano.

L’orario del video

Come sottolineato dal Corriere, adesso, resta da comprendere l’ordine cronologico dei filmati anche perché la notte della strage erano previsti tre treni. L’ultimo di linea per Milano, uno che doveva trasportare vagoni vuoti da Alessandria a Torino e un terzo, previsto per l’1.30. Il primo convoglio è transitato, il secondo, in ritardo, portò alla tragedia.