Scatta il sì per la revisione del processo sulla strage di Erba. Nuove prove dimostrerebbero l’innocenza di Rosa Bazzi e Olindo Romano.
Svolta per la strage di Erba. Nelle scorse ore è stato dato il via libera alla revisione del processo ai danni di Rosa Bazzi e Olindo Romano per l’eccidio avvenuto nel comune del Comasco l’11 dicembre del 2006 e per la cui morti – ben quattro – sono stati condannati all’ergastolo e a tre anni di isolamento diurno.
Adesso i giudici della Corte d’appello di Brescia hanno deciso che sia discussa l’istanza presentata dai loro avvocati con cui si chiede la revisione della sentenza di condanna per nuove prove che dimostrebbero l’innocenza della coppia.
Strage di Erba, le nuove prove sul caso
Olindo Romano e Rosa Bazzi potrebbero essere innocenti. La Corte d’Appello di Brescia ha ammesso il ricorso per la revisione del processo sulla strage di Erba, che ha condannato marito e moglie per gli omicidi di Raffaella Castagna, Youssef Marzouk, Paola Galli e Valeria Cherubini e per il tentato omicidio di Mario Frigerio, avvenuti l’11 dicembre 2006.
Del caso si inizierà a discutere di nuovo il prossimo primo marzo quando si svolgerà la prima udienza durante la quale si dovrà stabilire quali nuove fonti di prova entreranno nel processo bis.
Tra le possibili prove che potrebbero essere ammesse ci sarebbero sette consulenze, intercettazioni ambientali, telefoniche e audiovideo e una decina di testimoni. La Corte potrebbe anche decidere di non ammetterne nessuna e chiudere tutto in un giorno oppure di riaprire definitivamente il caso.
Tra i punti da chiarire, la testimonianza di Frigerio che sarebbe stata indotta dalla polizia secondo quanto affermano i legali di Rosa e Olindo. Ma anche la confessione dei due coniugi che sarebbe stata estorta, così come la macchia di sangue nell’auto di Romano che la difesa nega ipotizzando anche una frode processuale. Infine anche lo stacco della luce che sarebbe solo un’ipotesi, al netto dei consumi elettrici che proverebbero, invece, la presenza di qualcuno in casa già nel pomeriggio.
Parla Castagna
Giuseppe Castagna, che nella strage di Erba perse madre, sorella e nipotino, come sottolineato dall’Ansa non sembra scosso dalla decisione di revisione del processo. L’uomo è convinto che questo non cambierà nulla in merito a Rosa e Olindo: “Possono cercare in tutti i modi, ma non troveranno mai un’altra verità. Ogni volta che ci arrivavano notizie di iniziative della difesa o mediatiche provavamo dolore, ora è quasi noia. Siamo stati anche attaccati personalmente”.