Due frane consecutive hanno colpito il sud dell’Etiopia, causando almeno 229 morti in un villaggio, si cercano ancora sopravvissuti.
Nel sud dell’Etiopia, una tragedia di proporzioni devastanti ha colpito un villaggio, portando morte e distruzione. Tutto è iniziato domenica notte, quando una frana causata da forti piogge ha fatto smottare un’intera collina, seppellendo un villaggio abitato da molte persone. Le piogge intense, tipiche di questa stagione, hanno saturato il terreno, provocando il cedimento della collina.
La frana ha travolto case, strade e campi coltivati, lasciando dietro di sé una scia di distruzione. I soccorritori, tra cui molti volontari locali, si sono subito messi all’opera per cercare di salvare quante più vite possibili, scavando nel fango con le mani nude e utilizzando pale. Tuttavia, il compito è stato reso estremamente difficile dalla vasta area colpita e dalla profondità del fango che ha sepolto il villaggio.
Il secondo smottamento: soccorritori travolti
Mentre gli sforzi di salvataggio erano in pieno svolgimento, poche ore dopo la prima frana, una seconda frana ha colpito la stessa zona. Questa volta, lo smottamento ha travolto molti dei soccorritori che stavano lavorando per liberare le vittime della prima frana.
Le immagini diffuse dall’amministrazione locale mostrano scene strazianti: i parenti delle vittime piangono disperati, mentre una folla di volontari continua a scavare nel fango, sperando di trovare ancora sopravvissuti.
Il bilancio delle vittime è salito a 229 morti, ma le autorità temono che il numero possa aumentare ulteriormente. Tra le vittime ci sono bambini e donne incinte, il che rende la tragedia ancora più dolorosa. Cinque persone sono state estratte vive dal fango, ma il numero dei dispersi rimane incerto.
Il primo ministro etiope, Abiy Ahmed, ha espresso il suo profondo cordoglio per la terribile perdita di vite umane e ha dichiarato che la task force federale per la prevenzione dei disastri è stata dispiegata per assistere negli sforzi di ricerca e salvataggio. Le frane sono eventi comuni durante la stagione delle piogge in Etiopia, che dura da luglio a metà settembre, e rappresentano una minaccia costante per le comunità locali.
Le cause e le conseguenze delle frane in Etiopia
Le frane in Etiopia sono spesso causate dalla combinazione di forti piogge e terreni fragili. La regione, caratterizzata da colline e montagne, è particolarmente vulnerabile durante la stagione delle piogge. Le infrastrutture spesso inadeguate e la deforestazione contribuiscono ulteriormente alla vulnerabilità delle comunità rurali.
Questo evento tragico mette in luce la necessità di investire in infrastrutture migliori e programmi di prevenzione dei disastri. La costruzione di muri di contenimento, la piantumazione di alberi e la creazione di sistemi di allarme precoce potrebbero ridurre significativamente il rischio di futuri disastri naturali. Inoltre, è essenziale sensibilizzare le comunità locali sui rischi associati alle frane e su come prepararsi in caso di emergenza.