La svolta nel caso della strage di Erba, dopo la decisione della Corte d’Appello che accoglie la richiesta di revisione del processo.
La Corte d’Appello di Brescia ha emesso un decreto di citazione a giudizio nei confronti di Olindo Romano e Rosa Bazzi, accogliendo la richiesta della revisione del processo sulla strage di Erba. Sono stati i legali della coppia, Fabio Schembri e Luisa Bordeaux, ad aver fatto ricorso ad ottobre scorso, rivelandone le motivazioni.
I dettagli della strage di Erba
Rosa e Olindo sono stati condannati all’ergastolo per l’uccisione di Raffaella Castagna, il figlio Youssef Marzouk, la madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini, avvenuta l’11 dicembre 2006.
Rimase ferito il marito di quest’ultima Mario Frigerio, unico sopravvissuto alla strage di Erba e morto negli anni successivi. Frigerio infatti riconobbe Olindo in aula, secondo quanto dichiarato dall’uomo quando era ancora in vita. Una versione che, però, non convince i legali di Rosa e Olindo.
I dettagli contestati dai legali di Rosa e Olindo
Il 17 ottobre 2023, è stata depositata alla Corte d’Assise di Brescia l’istanza di revisione di condanna, con cui gli avvocati chiedono un nuovo processo per Olindo Romano e Rosa Bazzi. La difesa cotesta alcuni punti di sette consulenze, che risultano “incompatibili” con la versione dei due coniugi.
Inoltre, si parla anche della testimonianza di Abdi Kais, un uomo mai sentito dagli inquirenti e residente nell’abitazione di Erba, che venne poi arrestato per spaccio. Infine, i legali di Rosa e Olindo sostengono che, prima della strage del 2006, “nell’appartamento di Raffaella Castagna c’era qualcuno“.
Quando si terrà l’udienza di revisione?
Come rende noto l’avvocato Fabio Schembri, dopo la richiesta depositata alla Corte d’Assise, la Corte d’Appello di Brescia ha emesso un decreto di citazione a giudizio nei confronti di Olindo Romano e Rosa Bazzi per la prima udienza del processo di revisione sulla strage di Erba, che si terrà il 1° marzo davanti alla seconda sezione penale.
Tre sono gli esiti possibili del processo di revisione: l’assoluzione o una condanna di Rosa Bazzi e Olindo Romano, oppure una dichiarazione di inammissibilità dell’istanza di revisione. I difensori sostengono che siano emersi nuovi elementi che potrebbero portare al proscioglimento della coppia.
“Sono contento, è una grandissima soddisfazione professionale che mi ripaga di tutta una serie di ostacoli e angherie degli ultimi tempi”, ha affermato il procuratore generale di Milano Cuno Tarfusser. “Sulla revisione, incrocio le dita. Il mio futuro è con Rosa fuori dal carcere”, ha scritto Romano alla trasmissione Tv.