Accoltellamento di massa in Canda, gli assassini hanno bussato e ucciso di casa in casa portando a termine una vera e propria strage.
Accoltellamento di massa nel Saskatchewan, in Canada: il bilancio è di 10 morti e 18 feriti. Tra i corpi delle vittime, le forze dell’ordine hanno trovato anche Damien Sanderson, di 31 anni: sarebbe uno dei sospetti per l’accaduto. Il suo ritrovamento è avvenuto lunedì mattina nella James Smith Cree Nation, in un prato situato nei presso di una casa.
La strage di massa in Canada
A rendere nota la notizia la Royal Cnadian Mounted Police. Pare che Sanderson – ritenuto uno dei responsabili del massacro di massa – abbia riportato delle ferite non autoinflitte: secondo le forze dell’ordine si tratta di un caso di omicidio.
Anche il fratello di Damien, Myles, di 30 anni, potrebbe essere rimasto ferito durante la carneficina. Secondo Blackmore, il capo della polizia locale, con molta probabilità potrebbe rivolgersi ad un medico per farsi curare. Inoltre ha allertato la popolazione: “Anche se è ferito, non significa che non sia ancora pericoloso”. B
Pare che Myles abbia una lunga fedina penale a causa di reati commessi contro le persone e crimini contro la proprietà. Il capo della polizia locale ha allertato la popolazione, invitandoli a non avvicinarsi al sospetto nel caso in cui venisse avvistato, in quanto potrebbe ancora essere potenzialmente pericoloso.
La prima segnalazione
La segnalazione del primo omicidio è arrivata ieri alle 5:40 (ora locale) alle forze dell’ordine. Si trattava di un accoltellamento alla James Smith Cree Nation. Nel giro di qualche minuto sono arrivate molte altre segnalazioni di omicidi avvenuti con le medesime dinamiche. Accoltellamenti di massa in tutta la comunità indigena, secondo quanto riferisce la polizia locale.
Nel giro di poche ore, gli accoltellamenti di massa hanno prodotto almeno 25 vittime. 10 di queste sono decedute. La James Smith Cree Nation è una comunità di circa 2.000 residenti a nord-est del villaggio di Weldon, che ospita solo 200 persone.