Strage migranti: morti 289 bambini nel Mediterraneo

Strage migranti: morti 289 bambini nel Mediterraneo

I dati sulle tratte migratorie nel mare che bagna anche l’Italia sono spaventosi: tante le persone che muoiono cercando di cambiare vita.

I dati sulle morti avvenute nel Mediterraneo in questo 2023 sono spaventosi: 289 i bambini che hanno perso la vita tentando di raggiungere le coste dell’Europa. A pubblicare queste statistiche è stato l’Unicef che ha spiegato come, in media, sono 11 i minori a settimana ad essere stati inghiottiti dalle acque del mare durante le traversate. I bambini, invece, ad essere sbarcati in Italia da inizio anno sono quasi 12 mila.

L’agenzia dell’Unione Europea che si occupa della sorveglianza del Mediterraneo, la Frontex, ha comunicato che solo nel mese di giugno sono scomparse 1900 persone durante le tratte migratorie. Non è chiaro se tutte queste siano effettivamente morte ma si parla spesso di corpi mai più ritrovati. Un dato che, comunque, non ha precedenti: la sola recente tragedia di Pylos, in Grecia, ha causato quasi 500 vittime in totale.

Le migrazioni verso l’Italia

Quest’anno ha rappresentato un nuovo picco per le traversata dall’Africa verso il Bel paese. Il governo Meloni, dalla sua elezione, ha visto 100 mila sbarchi e, da gennaio, sono stati registrati 75 mila arrivi. La maggior parte delle persone arriva in Italia dalla Libia o dalla Tunisia, paese con cui l’Ue firmerà un documento che limiterà le partenze. A Lampedusa, questa notte, sono arrivati 316 migranti e la Guardia costiera ha aiutato 7 barche vittima di naufragio.

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