Strage Mottarone: il caposervizio non era adeguatamente formato

Strage Mottarone: il caposervizio non era adeguatamente formato

Ripreso l’incidente probatorio per risalire alle cause della tragedia sul Mottarone: il caposervizio non era mai stato formato.

Durante quel maggio del 2021, quattordici persone hanno perso la vita precipitando dalla cabina 3 della funivia del Mottarone. Una tragedia che poteva essere evitata dai responsabili, i quali erano a conoscenza dei problemi e dei rischi che si correvano. Oggi in Aula a Verbania, continua l’incidente probatorio per far luce sull’incidente: sembra che il caposervizio non fosse stato adeguatamente formato.

Funivia

La tragedia

È stato ripreso stamattina, nell’aula Ravasio a Verbania, l’incidente probatorio per far luce sulle cause dello schianto della funivia del Mottarone, in cui il 23 maggio 2021 hanno perso la vita 14 persone. Per mesi la funivia del Mottarone ha trasportato i passeggeri senza una preventiva manutenzione della fune. Scarsa, se non quasi assente.

Una tragedia che poteva essere evitata dai responsabili: il direttore e il titolare della funivia erano consapevoli dei problemi e dei rischi della struttura, come si legge nella sentenza della Corte. Durante l’incidente probatorio a Verbania, disposto per far luce sul fatto, è stato fatto ascoltare un audio che registrava la rottura del cavo.

Tadini, non adeguatamente formato

Durante la seconda udienza dell’incidente probatorio disposto dal gip Annalisa Palomba, continuano le indagini sull’incidente. Tra gli indagati, Gabriele Tadini, caposervizio della funivia del Mottarone, che non avrebbe ricevuto la giusta formazione per ricoprire l’incarico. Infatti, a mancare è proprio la documentazione che attesti la sua avvenuta formazione, che doveva essere effettuata dall’allora direttore di esercizio Enrico Perocchio, anche lui indagato. 

I periti del collegio delle cause, guidati da Antonio De Luca, affronteranno inoltre il tema dei forchettoni, inseriti anche quel giorno con la conseguenza di disattivare il sistema frenante di sicurezza.