Strage Paderno Dugnano, il 17enne rivela perché ha ucciso i genitori e il fratellino

Strage Paderno Dugnano, il 17enne rivela perché ha ucciso i genitori e il fratellino

Nuovi dettagli sulla strage a Paderno Dugnano: il 17enne killer ha rivelato cosa lo abbia spinto a uccidere i genitori e il fratello.

Il Milanese è ancora sconvolto dalla strage avvenuta a Paderno Dugnano dove un 17enne ha ucciso la sua famiglia: i genitori e il suo fratellino di 12 anni nella notte tra sabato 31 agosto e domenica 1 settembre 2024. Il giovane, che ha confessato l’omicidio dei suoi parenti, avrebbe fornito altri dettagli sull’accaduto spiegando meglio cosa lo abbia spinto a tale folle gesto.

Paderno Dugnano: il 17enne svela il motivo della strage

L’Italia ed in particolare la comunità di Paderno Dugnano, nel Milanese, è ancora sotto choc per la strage che si è verificata in una famiglia nella notte tra sabato 31 agosto e domenica 1 settembre 2024. Un 17enne ha ucciso i suoi genitori e il fratello di 12 anni. Il motivo? Apparentemente nessuno in particolare se non un senso di oppressione che il killer avrebbe tentato di spiegare alle forze dell’ordine.

Secondo le ricostruzioni che filtrano dai principali media italiani, infatti, l’assassino ha spiegato: “Non c’è un vero motivo per cui li ho uccisi. Mi sentivo un corpo estraneo nella mia famiglia“, le parole del 17enne. “Oppresso. Ho pensato che uccidendoli tutti mi sarei liberato da questo disagio”. Successivamente, però, avrebbe anche aggiunto che in realtà “non era uccidendoli che mi sarei liberato. Me ne sono accorto un minuto dopo”.

La ricostruzione degli omicidi

Da quanto ricostruito dalla polizia, il 17enne avrebbe agito subito dopo la festa di compleanno del padre che era stata organizzata insieme al resto della famiglia. Il giovane, intorno alle due di notte, avrebbe afferrato un coltello da cucina per compiere la strage. Il primo a subire la sua furia sarebbe stato il fratellino di 12 anni, colpito da almeno dieci pugnalate. Successivamente è toccato ai genitori.

La polizia è stata chiamata dal diretto interessato dopo il triplice omicidio. All’arrivo delle autorità, il giovane 17enne sarebbe stato trovato sul marciapiede in mutande e a dorso nudo sporco di sangue. Proprio negli istanti prima avrebbe fatto cadere il coltello con cui aveva colpito e ucciso la sua famiglia, magari rendendosi conto di aver commesso una tragica e orribile azione.

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