Strage soldati russi causati dai telefoni accesi

Strage soldati russi causati dai telefoni accesi

Troppi telefoni accesi a Capodanno hanno tradito i soldati russi vittime della strage a Makiivka dell’attacco ucraino.

Non è stato difficile per le forze ucraine rintracciare la base di Makiivka grazie ai troppi telefoni accessi nello stesso posto contemporaneamente. Questo tragico errore dei soldati russi li ha traditi provocando una strage causata dal bombardamento ucraino. A sostenerlo è una commissione militare russa che sta indagando sulle cause che hanno portato al disastro di Makiivka.

È già ovvio” che la causa principale dell’attacco è stata la presenza e “l’uso di massa” di telefoni cellulari da parte delle truppe nel raggio d’azione delle armi ucraine” ha dichiarato un funzionario del ministero della Difesa russo. “Questo fattore ha permesso al nemico di localizzare e determinare le coordinate della posizione del personale militare per un attacco missilistico” ha aggiunto.

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La perdita più grave dell’esercito russo dall’inizio della guerra in Ucraina

Gli ucraini avrebbero subito intuito che in quel punto della regione del Donetsk vi potesse essere una cospicua presenza di militari russi. Per questo hanno deciso di colpire Makiivka con un missile a lunga gittata che ha provocato la strage. Secondo le fonti russe sarebbero state 89 le vittime ma il dato potrebbe essere più ampio dato che mancano ancora tanti soldati all’appello.

Come mostrano anche le immagini, la scuola che era utilizzata come sede dei militari russi è stata completamente distrutta quindi i dati potrebbero rivelarsi veritieri. Sicuramente si tratta della più grave perdita in un singolo attacco delle forze russe dall’inizio della guerra.