Il ruolo di Cristian Chivu e le nuove dinamiche tattiche dell’Inter sotto la sua guida, secondo Andrea Stramaccioni.
Andrea Stramaccioni, ex allenatore dell’Inter, ha recentemente offerto una dettagliata analisi del lavoro svolto da Cristian Chivu, nuovo tecnico della squadra nerazzurra, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Dopo aver preso il posto di Simone Inzaghi, Chivu ha rapidamente iniziato a imprimere la sua impronta sulla squadra, suscitando l’attenzione di molti osservatori del calcio italiano. Stramaccioni ha tracciato un interessante paragone tra Chivu e Gian Piero Gasperini, che sta vivendo un’esperienza analoga a Roma, sottolineando come entrambi gli allenatori abbiano già trasmesso significative innovazioni tattiche ai rispettivi gruppi.

Il nuovo approccio tattico di Chivu secondo Stramaccioni
Nell’analisi di Stramaccioni, uno dei cambiamenti più significativi apportati da Cristian Chivu è stato l’innalzamento del baricentro della squadra. Questo nuovo assetto permette al centrocampista posizionato vicino alla palla, come Calhanoglu o una delle mezze ali, di dare il primo segnale di pressione, seguito con determinazione dal resto del gruppo. “Il baricentro è più alto. Il centrocampista in zona della palla, Calha o una delle mezze ali, dà sempre il primo segnale di pressione e la squadra lo segue con coraggio. Va migliorata la tenuta mentale difensiva. In avvio di stagione è successo spesso, ora vedo più attenzione: se l’Inter tornerà a blindare la porta, ha pochissimi rivali”, le parole di Strama a La Gazzetta dello Sport.
Questa strategia, tuttavia, non è priva di critiche, con Stramaccioni che sottolinea la necessità di migliorare la tenuta mentale difensiva. Nei primi match della stagione, l’Inter ha mostrato alcune lacune in questo aspetto, ma recenti osservazioni indicano una crescente attenzione. Stramaccioni è convinto che, se l’Inter riuscirà a rafforzare la sua difesa, ci saranno pochissime squadre in grado di competere al suo livello.
Giovani talenti e garanzie offensive
Stramaccioni ha anche dedicato spazio ai giovani talenti emergenti dell’Inter, tra cui Francesco Pio Esposito e Bonny, elogiando la loro crescita e contributo alla squadra. Esposito, in particolare, ha mostrato un progresso notevole, evidenziato dal suo splendido gol a Tallinn. Bonny, dal canto suo, ha dimostrato il suo valore in campo contro la Cremonese e potrebbe essere il favorito per partire titolare nella prossima sfida all’Olimpico grazie alla sua capacità di svariare, mettendo in difficoltà le difese avversarie.
Stramaccioni vede in Esposito una potenziale arma da utilizzare durante le partite, mentre Lautaro Martinez continua ad essere una sicurezza, non solo per l’Inter ma anche per la Nazionale argentina, scalando le classifiche dei migliori bomber nella storia dell’Albiceleste. “Pio cresce di partita in partita, acquista minuti, consapevolezza e sicurezza. Lo splendido gol di Tallinn ne è il manifesto”, ha detto il mister. “Bonny ha dimostrato il suo valore contro la Cremonese e credo sia favorito per partire titolare all’Olimpico: la sua abilità nello svariare può togliere riferimenti alla difesa della Roma. Pio diventerebbe un‘ottima arma in corso di partita”.
E sul Toro e Capitano della squadra: “Accanto a loro, Lautaro è la solita garanzia: lo sa anche l’Argentina, che lo vede scalare posizioni tra i migliori bomber della storia dell’Albiceleste”.