Un omicidio davvero brutale con un movente assurdo: un uomo è accusato aver strangolato a morte la madre con una cintura.
Sconcertante delitto: un uomo ha ucciso la madre strangolandola con la cintura con lo scopo di derubarla di una ingente somma di denaro. Si tratta del caso di Pietro Federico Crotti accusato di aver ammazzatto Piera Stefanina Riva, il 13 gennaio 2025 di via Wildt, a Milano. Le indagini non sembrano aver lasciato scampo all’assassino.

Strangola la madre e la uccide: i fatti
Ha destato scalpore il caso di Pietro Federico Crotti, accusato di aver strangolato con una cintura la madre Piera Stefanina Riva e aver poi di averla trovata morta simulando una caduta accidentale. La vittima, 75 anni, è morta lo scorso 13 gennaio nell’appartamento in cui abitava con il figlio 47enne in via Wildt a Milano.
Sebbene all’inizio l’uomo avesse negato tutto, alla fine, a seguito degli interrogatori, è venuto a galla come l’uccisione sia stata studiata con un chiaro obiettivo: avere i soldi della donna. In questo senso, pare che decisiva sia stata anche la testimonianza del direttore della filiale della banca in cui l’uomo prelevò 30mila euro dopo la morte della madre dicendo che gli servivano per comprare un immobile.
La condanna per l’uomo: la decisione
Adesso, dopo la fine delle indagini, Pietro Federico Crotti è stato condannato all’ergastolo per aver ucciso strangolandola con una cintura la madre, Piera Stefanina Riva. Da quanto si apprende, i giudici, presieduti da Antonella Bertoja, oltre alla condanna a vita hanno disposto altre misure accessorie tra cui la sospensione della potestà genitoriale sulle due figlie.
Decisive per la condanna anche le intercettazioni, tra cui una captata da una cimice piazzata nella sua auto, in cui confessa ad un amico di aver ammazzato la madre e di averla strozzata. Crotti era presente in aula alla lettura del dispositivo ma non ha proferito parola. Le motivazioni relativamente a quanto stabilito dai giudici saranno depositate in 60 giorni.