Episodio drammatico scoperto nelle ultime ore: una donna avrebbe strangolato a morte il padre e successivamente chiamato le autorità.
Una drammatica notizia arriva dall’Italia dopo l’atroce episodio di una donna con nove figli uccisa brutalmente negli States. Direttamente dalla periferia di Foligno, ecco la scoperta fatta dalle forze dell’ordine: una donna avrebbe strangolato e ucciso suo padre e, solo dopo diverso tempo, avrebbe inscenato la sua dipartita chiamando le autorità. Quanto venuto a galla dalle indagini ha messo in evidenza un quadro davvero orribile.

Strangola e uccide il padre: i fatti
Sono ore di sgomento a Foligno, in provincia di Perugia, dove una donna di poco più di quaranta anni è stata fermata dalla polizia in quanto ritenuta responsabile di omicidio aggravato del padre 75enne, convivente. Pare che la donna possa aver strangolato e ucciso l’uomo, salvo poi inscenare qualcosa di surreale chiamando il medico di famiglia e cercando di far capire che il signore fosse morto durante il corso della notte. Il dottore, intervenuto nell’appartamento, però si è accorto fin da subito che qualcosa non fosse andato come affermato dalla donna. Da qui una serie di indagini che hanno portato ad una macabra scoperta.
I dettagli sulle indagini: la scoperta dall’autopsia
Secondo quanto si apprende, dopo essere stato chiamato nell’appartamento della donna e aver visto il corpo dell’uomo privo di vita, il medico si sarebbe subito accorto che il cadavere avesse già i primi segni di mummificazione. In questo senso, è scattato l’allarme alle forze dell’ordine. I carabinieri sono quindi intervenuti nella dimora della donna alla periferia di Foligno dando inizio alle indagini.
A seguito dell’autopsia disposta sul corpo, la scoperta è stata agghiacciante e ha confermato i sospetti: l’uomo era morto da tempo. Non solo. Gli accertamenti avrebbero fatto comprendere come il cadavere fosse lì da circa un mese prima della chiamata al medico. La morte non sarebbe avvenuta per motivi naturali bensi per via di “un’azione violenta di strozzamento”. A questo punto, per la donna, bloccata dai carabinieri presso una struttura ricettiva della zona dove alloggiava momentaneamente, è stato disposto il fermo.