La strategia marketing dei politici in vista del Super Bowl 2020. Una sfida a colpi di spot con Donald Trump pronto a sfidare Bloomberg.
WASHINGTON (STATI UNITI) – La strategia marketing dei politici in vista del Super Bowl 2020. Il piรน grande appuntamento dello sport americano andrร in scena Miami nella notte italiana tra domenica 2 e lunedรฌ 3 febbraio. Un occasione per i candidati delle prossime elezioni presidenziali, previste a novembre.
Le primarie dei democratici sono alle porte e Bloomberg รจ pronto a sfruttare questo evento per aiutare la sua campagna elettorale. Il miliardario, perรฒ, sarร sfidato da Donald Trump, pronto ad aumentare i propri consensi dopo un periodo non assolutamente facile.
La sfida a colpi di spot
La conferma della sfida a colpi di spot รจ stata confermata anche da Stella Romagnoli di IAA: “Si parla di circa 5-6 milioni di dollari per ogni pubblicitร – ha spiegato ai microfoni di affaritaliani.it – e, malgrado le cifre enormi, i principali brand mondiali hanno fatto a gare per accaparrarseli. Bloomberg e Trump si sfideranno a colpi di spot, attesissimi quanto costosi, dacchรฉ ai due magnati, per quanto influenti, non รจ stato accordato alcuno sconto sul listino per il minuto ciascuno concesso la Nfl incasserร 20 milioni di dollari“.

La polemica sul caso Corey Jones
E la polemica non mancherร . La Nfl, infatti, ha in programma di mandare in onda uno spot di 30 secondi contro la polizia della Florida per l’omicidio di Carey Jones. Il cugino dell’ex giocatore Anquan Boldin รจ stato ucciso nel 2015 da un agente.
“Si tratta di un fenomeno chiamato politicization – ha spiegato Stella Romagnoli – ormai consolidato negli Usa e in altri Paesi piรน evoluti dell’Italia dal punto di vista della pubblicitร . Per spiegarmi meglio รจ come se in una partita di calcio di cartello la Lega Serie A prendesse una posizione sul ‘caso Cucchi’ oppure su un’altra vicenda“.
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