Stretto di Hormuz: Iran minaccia la chiusura, Vance avverte "Non credo che abbia alcun senso"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Stretto di Hormuz: Iran minaccia la chiusura, Vance avverte “Non credo che abbia alcun senso”

JD Vance

Crisi tra USA e Iran: dopo i raid americani, Teheran valuta la chiusura dello Stretto di Hormuz. Il vicepresidente USA Vance risponde.

L’ultima escalation tra Stati Uniti e Iran si è consumata a seguito dei raid USA contro i siti nucleari della Repubblica Islamica. In risposta, il generale Esmail Kowsari, membro dei Guardiani della Rivoluzione e della commissione Sicurezza nazionale del Majlis, ha dichiarato: “Il Parlamento di Teheran è arrivato alla conclusione che lo Stretto di Hormuz debba essere chiuso, ma la decisione finale in merito spetta al Consiglio supremo di sicurezza nazionale”. Questa affermazione è stata riportata dalla televisione iraniana Press TV.

soldato Iran
soldato Iran – newsmondo.it

La minaccia sullo Stretto di Hormuz

Lo Stretto di Hormuz, passaggio chiave tra il Golfo Persico e il Mar Arabico, è fondamentale per il traffico globale di petrolio e GNL. Qualsiasi blocco comporterebbe un impatto immediato sull’economia mondiale.

Il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, Esmaeil Baqaei, ha pubblicato una nota sulla piattaforma X, in cui afferma che l’Iran è “pronto alla difesa con tutti i mezzi necessari”. Nella stessa dichiarazione, accusa l’amministrazione americana di aver “collaborato con un criminale di guerra e un guerrafondaio genocida per scatenare un’ingiusta guerra di aggressione”. Denuncia inoltre “una violazione palese dei principi fondamentali del diritto internazionale, della Carta delle Nazioni Unite e del Trattato di non proliferazione nucleare”, definendo l’attacco “un atto di aggressione inaccettabile, perpetrato da uno Stato dotato di armi nucleari contro un Paese che non le possiede”. Teheran rivendica il proprio diritto all’autodifesa secondo l’articolo 51 della Carta ONU.

La reazione USA nelle parole di Vance a NBC News

Il vicepresidente americano J.D. Vance, intervistato da NBC News, ha criticato l’ipotesi di chiusura dello Stretto, definendola “una mossa suicida”. Ha spiegato: “La loro intera economia passa attraverso lo Stretto di Hormuz. Se vogliono distruggere la loro economia e causare disordini nel mondo, credo che la decisione spetti a loro – ma perché dovrebbero farlo? Non credo che abbia alcun senso”.

Ha aggiunto che “gli Stati Uniti non sono in guerra con l’Iran”, bensì “con le sue ambizioni nucleari”. Ha affermato che i raid hanno “considerevolmente rallentato il programma” atomico iraniano, precisando: “Non entrerò nel merito di informazioni riservate su ciò che abbiamo visto sul campo in Iran, ma abbiamo visto molto e sono molto fiducioso che abbiamo sostanzialmente rallentato lo sviluppo di un’arma nucleare”.

Vance ha escluso l’invio di truppe americane sul terreno: “Non abbiamo alcun interesse a mettere ‘boots on the ground’”. Guardando al futuro, ha concluso: “Ora lavoreremo per smantellare in modo permanente il programma nucleare iraniano nei prossimi anni”, ribadendo però che “non temo che questo si trasformi in un conflitto prolungato”.

Leggi anche
L’ultima ricerca sulle sigarette è da brividi: ecco perché dovresti smettere subito (del tutto!)

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 22 Giugno 2025 18:01

L’ultima ricerca sulle sigarette è da brividi: ecco perché dovresti smettere subito (del tutto!)

nl pixel