Caos per lo stretto di Messina, Schlein: "Governo indecente"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Caos per lo stretto di Messina, Schlein: “Governo indecente”

Elly Schlein

Tutte le opposizioni si sono unite contro la rimozione del tetto stipendi – fisso a 240 mila euro – per chi si occuperà dell’infrastruttura.

Lo stretto di Messina è al centro di una sanguinosa polemica fra il Governo di Giorgia Meloni e le opposizioni. Il tetto di 240 mila euro agli stipendi dei manager della società Stretto di Messina Spa è stato rimosso. L’azienda è incaricata dei lavori per il famoso ponte sullo stretto.

La risposta di Elly Schlein a questa possibilità è stata durissima: “Indecenti. Dicono che i salari non si fanno per legge, eppure fanno leggi per togliere il tetto massimo ai salari sopra i 240mila euro mentre affossano il limite minimo che chiediamo per non scendere sotto i 9 euro all’ora“.

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Elly Schlein
Elly Schlein

Le dure risposte dell’opposizione

La norma prevista nel decreto Omnibus che fa saltare il tetto di retribuzione dei componenti del consiglio di amministrazione del Ponte sullo Stretto – scrive Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verdeè un insulto agli italiani, e di questo il governo e Giorgia Meloni in persona se ne devono vergognare“.

La volontà di Meloni e Salvini di concedere una deroga al tetto degli stipendi per i vertici della società ‘Stretto di Messina Spa’ è scandalosa – commenta invece il Movimento 5 Stelle -. Lo scenario è il seguente: Reddito di cittadinanza no, aiuti alle famiglie contro il caro-vita no, sostegni contro il caro-mutui nemmeno, interventi per attenuare il costo della benzina neanche a parlarne. Questa destra gli unici favori li fa ai soliti noti e a chi ha già“.

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ultimo aggiornamento: 6 Agosto 2023 11:39

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