“Verme, la Lazio è fascista”, lo striscione degli ultrà contro Hysaj. Il club: “Vergognoso”

“Verme, la Lazio è fascista”, lo striscione degli ultrà contro Hysaj. Il club: “Vergognoso”

‘Caso Bella Ciao’, lo striscione dei tifosi della Lazio contro Hysaj: “Verme, la Lazio è fascista”. La nota del club: “Vergognoso”.

Gli ultrà della Lazio hanno scritto uno striscione contro Hysaj, finito al centro delle polemiche per aver cantato Bella Ciao. Il video della performance del neo acquisto biancoceleste ha fatto il giro dei social scatenando le polemiche che purtroppo trovano conferma nello striscione appeso ad un cavalcavia.

Lazio, striscione dei tifosi contro Hysaj

Hysaj verme, la Lazio è fascista recita lo striscione firmato dagli ultrà della Lazio contro il calciatore albanese, che si era esibito davanti ai nuovi compagni di squadra cantando Bella Ciao, simbolo della Resistenza antifascista, inno dei partigiani e canzone portata alla ribalta all’estero anche da una nota serie televisiva di grandissimo successo: La Casa di Carta.

Ora l’esibizione di Hysaj è diventato un caso spinoso per la Lazio. Era difficile immaginare una reazione di questo tipo da parte della tifoseria organizzata. Anche perché quella del calciatore non era stata una dichiarazione politica. Come da tradizione, i nuovi arrivati devono cantare una canzone davanti ai compagni. E lui, forse ingenuamente, ha scelto proprio Bella Ciao, che avrebbe conosciuto proprio guardando la Casa di Carta. Il video di Hysaj inoltre è stato postato sui social da Luis Alberto in tono evidentemente scherzoso.

Hysaj

Il comunicato della Lazio

La Società Sportiva Lazio condanna fermamente il vergognoso striscione contro il calciatore Elseid Hysaj. Non è il primo episodio di questo tipo. Noi non saremo mai dalla parte di chi nega i valori dello sport. Siamo senza indugio invece dalla parte del nostro atleta e di tutti gli altri calciatori impegnati in queste settimane nel ritiro precampionato. Prendiamo nettamente le distanze da chi vuole strumentalizzare per fini politici questa vicenda che danneggia la squadra, tutti i tifosi laziali e la Società.

Non ci faremo intimidire da chi usa toni violenti ed aggressivi: per loro non c’è alcuno spazio nel nostro mondo che invece è ispirato ai sani valori sportivi della lealtà e della competizione, del rispetto reciproco e della convivenza civile ed indirizzato al superamento di tutti gli steccati di carattere sociale, culturale, economico e razziale”, recita il comunicato della Lazio.

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