Nuovo striscione contro Salvini. Il sindaco M5s di Porto Torres attacca il vicepremier: “Tu invochi Dio ma respingi il fratello mio”.
PORTO TORRES (SASSARI) – La tensione al Governo tra Lega e M5s si sposta anche nei territori locali. Come riportato dal sito di La Repubblica, il sindaco di Porto Torres, paesino in provincia di Cagliari, ha esposto uno striscione contro il vicepremier: “Salvini tu invochi Dio, ma respingi il fratello mio“.
La foto ha immediatamente fatto il giro dei social anche se successivamente il post è stato rimosso, forse su invito dei piani alti del partito. La tensione, comunque, continua ad essere molto alta al Governo con molti esponenti del M5s che hanno deciso di schierarsi contro il vicepremier.
Porto Torres (Sassari), striscione contro Salvini. Un esponente M5s: “Il nostro dovrebbe essere un paese rispettoso di tutte le religioni”
La politica contro i migranti è stata criticata duramente da Donato Forcillo, altro esponente grillino che nel momento dell’esposizione dello striscione era insieme al sindaco: “Il nostro dovrebbe essere un Paese rispettoso di tutte le culture e di tutte le religioni – scrive su Facebook – ma un rosario non può essere uno strumento di propaganda. Se invoca Dio per accaparrare voti, e poi si rimanda in mezzo al mare chi, per la fede in Dio viene perseguitato nel proprio Paese, qualche domanda dobbiamo porcela anche noi“.
E non manca l’attacco a Salvini: “La smetta di illudere i cittadini perché gli sbarchi non finiranno almeno fino a quando ci sarà una vecchia classe politica cieca e sorda ai veri problemi delle persone, si rivolgerà alla pancia dei cittadini, ampliando la paura verso gli ultimi“.
Nessuna risposta da parte del vicepremier leghista che continua ad essere impegnato nella sua campagna elettorale. Un ultimo giorno dove i toni continuano ad essere sempre molto duri.