Uno studente di 17 anni accoltellato dopo una rissa iniziata nei banchi di scuola nel quartiere Testaccio a Roma: le indagini sono in corso.
Un pomeriggio tranquillo si è trasformato in tragedia a Testaccio, uno storico quartiere di Roma, dove uno studente di 17 anni è stato accoltellato dopo una lite iniziata tra i banchi di scuola. L’aggressione, avvenuta poco dopo le 14 del 23 gennaio in piazza. Le indagini,come riportato da Il Tempo, sono in corso.
Studente di 17 anni accoltellato a Roma: i fatti
Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, il drammatico episodio sarebbe nato da un diverbio tra il 17enne, di origine italiana, e un altro studente, presumibilmente di origine egiziana. Quest’ultimo, spalleggiato da un coetaneo di origine tunisina, avrebbe inferto al ragazzo una serie di fendenti al collo con un’arma da taglio. Prima di darsi alla fuga con il complice.
La vittima è stata immediatamente soccorsa dagli operatori sanitari e trasportata in codice rosso all’ospedale San Camillo. Nonostante la gravità delle ferite riportate, le sue condizioni sono stabili e non sarebbe in pericolo di vita. Nel frattempo, la polizia sta conducendo un’intensa attività investigativa per rintracciare gli aggressori e ricostruire l’esatta sequenza degli eventi.
L’aumento della violenza giovanile in Italia
Questo episodio non è un caso isolato. Gli ultimi dati del Rapporto ESPAD®Italia 2023, curato dall’Istituto di fisiologia clinica del CNR di Pisa, segnalano un aumento della violenza tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 19 anni.
Il rapporto evidenzia che il 40% degli studenti delle scuole superiori ha partecipato ad almeno una rissa o zuffa nel corso del 2023. Con un aumento significativo rispetto al 33% del 2019. I ragazzi risultano maggiormente coinvolti (46%) rispetto alle ragazze (34%), e un preoccupante 12% ha preso parte a episodi di violenza di gruppo, spesso ai danni di sconosciuti o conoscenti.