Studentessa di 18 anni accoltellata brutalmente in casa: l’ultimo gesto disperato

Studentessa di 18 anni accoltellata brutalmente in casa: l’ultimo gesto disperato

Tragedia a Costa Volpino, in provincia di Bergamo: una studentessa di 18 anni viene accoltellata nella sua abitazione. Le indagini in corso.

A Costa Volpino in provincia di Bergamo, nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre, una giovane studentessa di 18 anni ha perso la vita, uccisa a coltellate all’interno del suo appartamento.

La dinamica è ancora in fase di accertamento, ma dalle prime informazioni emerge che la vittima sarebbe stata aggredita con un coltello da cucina.

Ferita mortalmente, avrebbe tentato di lasciare l’appartamento per cercare aiuto, lasciando tracce di sangue lungo le scale e sul pianerottolo, ma purtroppo si è accasciata poco dopo.

Le indagini, guidate dai carabinieri, si stanno concentrando sul possibile movente del delitto e sulle persone vicine alla giovane.

Studentessa di 18 anni uccisa a coltellate in casa: i fatti

La giovane, come riportato da Today, frequentava l’ultimo anno di un istituto socio-sanitario a Lovere e avrebbe compiuto 18 anni nel mese di novembre.

Viveva insieme alla madre, che al momento della tragedia non si trovava in casa. Al momento, le indagini stanno prendendo una piega che esclude l’ipotesi di un furto finito in tragedia.

Secondo fonti investigative, il sospetto è che il movente vada cercato in ambito familiare o tra le persone più vicine alla giovane.

I carabinieri stanno valutando ogni dettaglio, inclusi eventuali conflitti personali o situazioni di tensione che potrebbero aver portato a un’escalation drammatica.

Omicidi in Italia nel primo semestre del 2024

Il primo semestre (gennaio-giugno) del 2024, come riportato dall’Agi, ha registrato una diminuzione del 20% nel numero complessivo degli omicidi rispetto allo stesso periodo del 2023.

I dati evidenziano un miglioramento generale rispetto agli anni precedenti. Gli omicidi in contesti familiari e affettivi sono scesi del 17% nei primi sei mesi del 2024 rispetto all’anno precedente, con una riduzione notevole delle vittime femminili.

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