Gli studenti in Dad da lunedì 15 marzo 2021 saranno almeno 7 milioni. Lezioni in presenza con disabilità.
ROMA – Gli studenti in Dad da lunedì 15 marzo 2021 saranno almeno 7 milioni. Un numero che potrebbe aumentare nella settimana prima di Pasqua. Altre regioni, infatti, sembrano essere destinate ad entrare in zona rossa per i nuovi parametri stabiliti dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Governo.
L’incremento, come riportato da La Repubblica, è dovuto principalmente a Lazio, Veneto e Piemonte. Anche se il quadro non è per nulla omogeneo in Italia: il 95% degli studenti sono a casa al Nord e meno di due su tre nel Mezzogiorno.
Proteste a Roma
La nuova chiusura delle scuole è stata accompagnata dalle proteste di studenti e genitori. Nella mattinata di domenica 14 marzo 2021 a Montecitorio è andata in scena una protesta da parte di molti genitori per chiedere la riapertura (almeno) dei nidi e delle materne anche in zona rossa.
Al momento, il Governo non sembra essere intenzionato ad accettare la proposta avanzata dagli italiani almeno fino a Pasqua. Dopo le vacanze è probabile un ritorno in classe nelle zone gialle e arancioni che, secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbero essere la maggior parte delle regioni. La speranza resta quella di non chiudere più gli istituti per consentire a tutti gli alunni di terminare l’anno in presenza.
Le misure regionali
Le aperture e le chiusure delle scuole dipendono molto anche dalle decisioni regionali. Molti governatori, infatti, hanno deciso di ritornare alla Dad per rallentare la curva.
I provvedimenti dureranno almeno fino al 6 aprile. Dal 7 in molti dovrebbero fare ritorno tra i banchi, ma non si esclude la possibilità di una proroga fino al 9 per riaprire le classi il 12. Una data importante perché potrebbe portare gli alunni in classe almeno fino al termine dell’anno. E’ in corso anche una valutazione per una possibile proroga fino al 30 giugno.