Lo studio di Deloitte sugli effetti della pandemia sul mondo calcio: un calo di entrate di oltre un miliardo fra i club più ricchi al mondo.
ROMA – L’emergenza da coronavirus non ha risparmiato neanche lo sport. Il nuovo studio di Deloitte sugli effetti della pandemia sul mondo del calcio ha messo in evidenza le difficoltà che sono state registrate da tutte le squadre.
I primi 20 club più ricchi al mondo hanno perso oltre 1 miliardo. Una cifra che si riflette anche sul mercato. Molti affari, infatti, sono stati rinviati all’estate o saltati proprio per la mancanza di soldi. Una situazione che rischia di ripetersi anche nella sessione estiva se non riapriranno gli stadi prima del termine della stagione.
Le squadre italiane
I cali sono stati registrati quasi in tutti i campionati. Guardando al nostro campionato, l’Inter ha lasciato per strada 73 milioni di euro. Una perdita che potrebbe portare Zhang a cedere parte delle quote per investire di più anche sul mercato.
In rosso anche la Juventus con 62 milioni di euro. I bianconeri, in particolare, pagano l’assenza del pubblico e degli introiti che arrivano da uno stadio di proprietà. In difficoltà anche il Napoli (-31 milioni di euro) e la Roma. I giallorossi sono usciti dalla top ten.
La ripartenza complicata
Un 2020 da cancellare e un 2021 che rischia di essere molto complicato, almeno per quanto riguarda l’Italia. Nonostante il pressing di società, Lega e Figc, il Governo (dimissionario) non sembra avere nelle priorità la riapertura degli stadi da marzo.
La possibilità di terminare la stagione a porte chiuse è molto alta. Solo successivamente si ragionerà quando e come consentire ai tifosi di ritornare sugli spalti. Una situazione che potrebbe consentire alle squadre di iniziare la ripresa e guardare con fiducia il futuro. Ed è alto il rischio di una nuova sessione estiva di calciomercato con pochi colpi.