Una dose di vaccino Pfizer o AstraZeneca riduce il rischio di contagio di quasi due terzi

Una dose di vaccino Pfizer o AstraZeneca riduce il rischio di contagio di quasi due terzi

Lo studio dell’università di Oxford su Pfizer e AstraZeneca: una dose di vaccino riduce il rischio di contagio di quasi due terzi.

ROMA – Uno studio dell’università di Oxford su Pfizer e AstraZeneca ha confermato l’efficacia dei due vaccini. Secondo quanto riportato dall’Ansa, la ricerca ha evidenziato come con una sola dose il rischio di contagio si riduce di quasi due terzi.

Lo studio ha riguardato molti pazienti dopo 21 giorni dalla prima somministrazione e le infezioni da coronavirus sono diminuite del 65%. Nei prossimi giorni il numero delle persone sarà aumentato per trovare delle conferme e molto probabilmente in futuro si allungherà il tempo tra la prima e la seconda iniezione.

L’Ue scommette su Pfizer

I risultati dello studio sono stati pubblicati nel giorno dell’annuncio di un nuovo accordo tra l’Unione Europea e Pfizer per la fornitura di quasi 2 miliardi di dosi tra il 2021 e il 2023. L’intesa è stata definita da Ursula von der Leyen nel giorno della visita nello stabilimento di Puurs.

L’Ue ha deciso, dopo i problemi avuti con AstraZeneca e in attesa di capire gli effetti di Curevac, di scommettere su Pfizer. I risultati degli studi sono positivi e già entro l’autunno l’azienda dovrebbe mettere sul mercato sia i vaccini destinati ai più piccoli che quelli contro le varianti. E in questo caso possibile una terza dose per tutti quelli che hanno avuto due somministrazioni nel periodo precedente.

Fonte foto: https://www.facebook.com/Pfizer/

Von der Leyen: “Immunità di gregge entro luglio”

L’accordo potrebbe portare Pfizer già nelle prossime settimane ad anticipare alcune dosi. “Grazie a partner forti e affidabili come questa azienda – ha detto Ursula von der Leyen nel giorno della visita – la vaccinazione europea sta accelerando. E sono fiduciosa che avremo dosi sufficienti per vaccinare il 70% di tutti gli adulti entro luglio“. Si tratta di un obiettivo raggiungibile, ma non devono essere registrati ritardi.