Lo studio dell'Università di Ferrara sull'efficacia dei vaccini
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Direttore: Alessandro Plateroti

Contagi e casi gravi in diminuzione, la prima ‘fotografia’ degli effetti della vaccinazione in Italia

Vaccino

Lo studio dell’università di Ferrara sull’efficacia dei vaccini: contagi e casi gravi in calo. E AstraZeneca funziona.

ROMA – Uno studio dell’università di Ferrara sull’efficacia dei vaccini sembra dare una prima fotografia sugli effetti delle somministrazioni nel nostro Paese. Le persone prese in esame sono 37mila e l’approfondimento si è concentrato sulla provincia di Pescara.

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Tra i cittadini analizzati solamente una persona è morta: si tratta di una signora di 96 anni. Ma soprattutto è stata registrata una diminuzione del 95% dei contagi rispetto ai non vaccinati e, soprattutto, i casi gravi sono diminuiti del 99%.

AstraZeneca funziona

Lo studio, inoltre, si è soffermato anche su AstraZeneca. “I risultati – ha commentato Manzoli riportato da La Repubblicasono buoni, oltre ogni aspettative. Il vaccino anglo-svedese con una sola dose ha ridotto i decessi e le infezioni del 95% […]. Abbiamo avuto anche di richiami di Pfizer fatti dopo 40 giorni e nessun significativo calo dell’efficacia“.

Una prima fotografia che sembra spiegare il calo registrato negli ultimi giorni nel nostro Paese. Le restrizioni hanno sicuramente aiutato, ma si iniziano a vedere i primi delle vaccinazioni. E la situazione sembra essere destinata a migliorare ancora di più con il passare dei giorni.

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Fondazione Gimbe: “Numeri in calo”

La Fondazione Gimbe ha confermato un calo dei casi in Italia. “La diminuzione dei nuovi casi settimanali – ha precisato il presidente Nino Cartabellotta – riflette gli ultimi effetti di 6 settimane di un’Italia tutta rosso-arancione. I trend sono in riduzione in tutte le Regioni. Continua, tuttavia, a salire leggermente l’Rt medio calcolato dall’Iss“. Quest’ultimo dato si riferisce all’ultimo monitoraggio, ma il numero dovrebbe diminuire nelle prossime settimane.

Si allenta ulteriormente anche la pressione sugli ospedali – ha aggiunto Renata Gili – sia per la minore circolazione del virus che per i primi effetti della elevata copertura vaccinale negli over 80“. E i numeri sembrano essere destinati a migliorare in futuro.

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ultimo aggiornamento: 13 Maggio 2021 18:33

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