Sono stati evacuati più di mille cittadini europei dal Sudan. Lo ha confermato il segretario Joseph Borrell.
Prosegue l’esodo di massa dei cittadini occidentali ed europei dal Sudan dove da oltre una settimana gli scontri armati stanno provocando centinaia di morti e feriti. L’Alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell, ha dichiarato che «oltre mille» cittadini europei sono stati evacuati dal paese in guerra.
Ai media Borrell ha dichiarato che è stato un “lungo e intenso” weekend in cui le autorità europee hanno lavorato per portare fuori dal Sudan le “nostre persone”. L’alto rappresentante per la politica estera Ue ha ammesso che si è trattata di un’operazione complessa ma che ha avuto successo.
Proseguono le operazioni di rimpatrio degli italiani
Oltre 100 dei circa 200 italiani residenti in Sudan, incluso l’ambasciatore Michele Tommasi, sono partiti in simultanea alle evacuazioni di diplomatici e civili francesi, tedeschi e spagnoli, dopo le operazioni di rimpatrio già concluse da Usa e Regno Unito.
“Ora dobbiamo spingere per una tregua, non possiamo permettere che il Sudan imploda perché creerebbe scosse telluriche in tutta l’Africa” ha aggiunto Borrell.
«Tutti gli italiani che hanno chiesto di partire dal Sudan sono in salvo ed in volo verso Gibuti» ha comunicato il ministro Tajani questa notte. Oggi nel tardo pomeriggio è previsto il rientro in patria. Inoltr,e su Twitter i paramilitari hanno dichiarato di aver «evacuato con successo» 41 cittadini italiani e lo staff diplomatico, dopo che lo stesso leader Mohamed Hamdan Daglo aveva annunciato un colloquio telefonico con Tajani in giornata.
