Il gruppo Suning, proprietario dell’Inter, potrebbe cedere una sua quota ad un consorzio formato da Alibaba e dal governo del Jiangsu. Lo scrive Bloomberg, riportando alcuni rumor trapelati dalla Cina.
Importanti novità in vista per il gruppo Suning. Secondo quanto riporta la solitamente ben informata testata Bloomberg, dalla Cina emergono rumor che indicano come un consorzio diretto da Alibaba Group Holding Ltd. (già all’interno della società) e dal governo della provincia del Jiangsu sia sul punto di finalizzare l’accordo per accaparrarsi una partecipazione nel ramo di vendita al dettaglio del colosso.
Suning: operazione ad uno stadio avanzato
La holding è in mano a Zhang Jindong, padre del presidente dell’Inter Steven nonché azionista di maggioranza della società nerazzurra. Non sono emersi ulteriori dettagli in merito ma, come rende noto Bloomberg, l’intesa potrebbe essere annunciata nei giorni a venire. Qualora l’affare finisse per andare in porto, Zhang perderebbe il controllo dell’impero Suning.
Che non navigasse in buone acque lo si era già ampiamente capito da diverse settimane. La situazione economica poco florida ha avuto peraltro dei contraccolpi sull’amministrazione dell’Inter, con l’addio di Antonio Conte già annunciato (sostituito dal, comunque, ottimo Simone Inzaghi) e dai numerosi giocatori messi sul mercato. Il problema di liquidità è serio, perciò le voci di corridoio hanno un loro perché.
Lo scorso 16 giugno si erano sospese le azioni di Suning in attesa – si legge – di quelli che sono stati definiti “annunci importanti”. Da sottolineare il fatto che i negoziati sarebbero tuttora in corso: nessun portavoce di Suning, né rappresentanti di Alibaba o del governo del Jiangsu ha finora commentato la notizia rilanciata da Bloomberg.