Super Green Pass, come funzionano i controlli

Super Green Pass, come funzionano i controlli

È in vigore il decreto Super Green Pass: come funzionano i controlli sui mezzi pubblici e nei locali.

Dal 6 dicembre è in vigore il decreto Super Green Pass e sono scattati i controlli pianificati dal Viminale con le autorità locali. La stretta andrà avanti fino al prossimo 15 gennaio, data di scadenza del decreto ideato per mettere in sicurezza il Natale ed evitare chiusure pericolose dal punto di vista economico e sociale.

Super Green Pass, come funzionano i controlli

Il successo del nuovo decreto dipende dai controlli sul territorio. Il Viminale ha organizzato un piano in grado di ottimizzare gli sforzi. Schierare un agente ad ogni ristoranti, ad ogni bar, di fronte ad ogni palestra e ad ogni fermata dell’autobus era impossibile, evidentemente. Quindi si è deciso di procedere con il sistema dei controlli a campione nei locali, sui mezzi pubblici e nei luoghi interessati dalla stretta apportata con il nuovo decreto.

Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, l’orientamento è quello di non far salire gli uomini delle forze dell’ordine sui mezzi. I controlli avverranno prevalentemente all’uscita dai mezzi, quindi alla fermata, e non a bordo di autobus, tram, metropolitane e treni locali. Comprensibilmente.

Anche per quanto riguarda i locali si procede con controlli a campione, ma per quanto riguarda bar, ristoranti, palestre e piscine, ad esempio, le autorità confidano nella collaborazione dei gestori dei locali, incaricati di controllare il Green Pass.

Polizia locale

Decreto Super Green Pass, il primo multato a Roma

Il primo multato per il decreto del Super Green Pass è un 50enne romeno salito sul bus senza certificazione verde a Roma. Gli agenti della Polizia Locale lo hanno bloccato alla fermata del bus chiedendo la certificazione verde, che il soggetto non aveva. Gli agenti hanno comminato una sanzione di 400 euro nei confronti del trasgressore.

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