Nel dopo-partita di Gedda, Alessio Romagnoli ha sfogato tutta la sua rabbia per la direzione del signor Banti. Ecco le parole del capitano rossonero.
Non si placano le polemiche per l’arbitraggio di Banti nella finale di Supercoppa Italiana tra Juventus e Milan. Dopo aver esternato tutta la sua rabbia ai microfoni del canale tematico ufficiale del club, il capitano Alessio Romagnoli ha ribadito il suo pensiero ai giornalisti presenti nella mix-zone dello stadio “King Abdullah Sport City” di Gedda.
“Dispiace per la sconfitta – ha dichiarato il difensore rossonero – perché ci credevamo. Non giudico le decisioni, anche se sono un po’ dubbie, perché anche gli arbitri possono sbagliare. Penso, però, che così come ci debba essere rispetto da parte nostra, ci debba essere anche da parte loro”.
“Non è possibile – ha aggiunto – che io, che sono il capitano, ogni volta che vado a parlare con un arbitro per un intervento, venga subito ammonito. È la terza volta che capita da inizio stagione, ogni partita è così. Non si può accettare, non è stato un comportamento corretto”.
Milan, Alessio Romagnoli: “Higuain è un professionista serio”
Nel corso del match contro la Juventus, gli assistenti dell’arbitro Banti hanno utilizzato un metro decisamente diverso sui fuorigioco: “A loro – ha osservato Alessio Romagnoli – lasciavano finire l’azione e ci facevano cagare sotto ogni volta, perché comunque entrava il pallone. A noi, invece, alzavano subito la bandierina. E questo non deve succedere, dev’esserci equità per ambo le parti. Ormai è andata così, speriamo che dalla prossima cambieranno tante cose”.
Non poteva mancare una considerazione su Gonzalo Higuain, la cui avventura al Milan sembra essere giunta al capolinea dopo appena sei mesi: “È molto tranquillo, si è sempre allenato al massimo ed è un professionista esemplare. Poi le cose di mercato sono sue, di Leonardo e di Maldini. Noi siamo giocatori e dobbiamo solamente pensare a giocare e a concentrarci sulle partite”.
Ecco le immagini di Juventus-Milan 1-0:
