Superlega, Ceferin contro Agnelli: “E’ stata la più grande delusione. Da parte della Uefa non ci sarà nessun passo indietro”.
ROMA – Ceferin contro Agnelli sulla Superlega. Il presidente della Uefa, riportato da La Gazzetta dello Sport, ha ripercorso le ultime ore prima del comunicato: “Ci eravamo sentiti sabato e mi aveva detto che le voci che circolavano erano solo voci, poi ha spento il telefono […]. Non ho mai visto una persona che potesse mentire così di continuo, è veramente incredibile. E’ una delle più grandi delusioni, anzi la più grande delusione […]. Dopo il nostro colloquio, ha detto che mi avrebbe richiamato, poi ha spento il telefono. Ovviamente l’avidità è così forte che sconfigge tutti i valori umani“.
La posizione della Uefa
Ceferin ha confermato la posizione della Uefa: “I calciatori che parteciperanno alla Superlega non giocheranno il Mondiale e in Europa. Non potranno rappresentare le squadre nazionali. La Uefa e il mondo del calcio sono uniti contro questa proposta orribile portata avanti da pochi club europei che seguono soltanto l’idea dell’avidità. Il mondo del calcio è unito e tutti lo sono contro questo progetto senza senso“.
Nessun passo indietro, dunque, da parte della Uefa. I giocatori che decideranno di prendere parte a questa Superlega non prenderanno parte alle competizioni internazionali.
A rischio i Mondiali 2022?
Una posizione che potrebbe mettere a serio la partecipazione di molti calciatori ai Mondiali 2022. Nei prossimi giorni si cercherà di ricucire lo strappo con l’obiettivo di provare a trovare il giusto compromesso.
Non è da escludere la conferma della Superlega, ma bisognerà capire se come sostituzione della Champions League o come competizione estiva al posto dell’ICC. Quest’ultima potrebbe essere la soluzione giusta per consentire a ricucire lo strappo tra Uefa e i club fondatori della nuova competizione e non rischiare di dare ad un nuovo calcio.