Superlega, lasciano anche Inter e Milan. I nerazzurri: “FC Internazionale Milano conferma che il Club non fa più parte del progetto Super League”.
L’Inter lascia il progetto Superlega e annuncia la sua decisione con un comunicato ufficiale pubblicato sul proprio sito internet e sui propri canali social. Dopo il fronte inglese, anche quello italiano si frammenta. Anche il Milan infatti dovrebbe ritirarsi dalla competizione e comunicare la propria decisione con una nota ufficiale.
Superlega, l’Inter si ritira dal progetto
Con una nota ufficiale l’Inter ha comunicato il suo passo indietro rispetto al progetto Superlega.
“FC Internazionale Milano conferma che il Club non fa più parte del progetto Super League. Siamo sempre impegnati a dare ai tifosi la migliore esperienza calcistica; l’innovazione e l’inclusione sono parte del nostro DNA fin dalla nostra fondazione. Il nostro impegno con tutte le parti interessate per migliorare l’industria del calcio non cambierà mai.
L’Inter crede che il calcio, come ogni settore di attività, debba avere interesse a migliorare costantemente le sue competizioni, per continuare ad emozionare i tifosi di tutte le età in tutto il mondo, in un quadro di sostenibilità finanziaria.
Con questa visione continueremo a lavorare insieme alle istituzioni e a tutte le parti interessate per il futuro dello sport che tutti amiamo”.
Di seguito il comunicato ufficiale pubblicato sul sito dell’Inter.
Anche il Milan si sfila
Anche il Milan lascia il progetto Superlega e si accoda all’Inter e alle inglesi, che di fatto hanno messo la parola fine alla Superlega a 48 ore circa dalla nascita di quella che doveva essere la nuova grande competizione europea per club. Il Milan era stato invitato per la sua storia, per il suo bacino di tifosi e per il suo valore economico. I rossoneri hanno accettato l’invito ma senza esporsi eccessivamente. Il passo indietro per i rossoneri dovrebbe quindi essere indolore, anche alla luce dei buoni rapporti con la UEFA.
Il comunicato dei rossoneri è meno netto ma il messaggio è chiaro: la reazione della tifoseria non può essere ignorato:
“Abbiamo accettato l’invito a partecipare al progetto di Super League con la genuina intenzione di creare la migliore possibile competizione Europea per i fan di tutto il mondo, per tutelare gli interessi del Club e della nostra tifoseria. Il cambiamento non è facile, ma l’evoluzione è necessaria per progredire, e anche la struttura del calcio Europeo si è evoluta e modificata negli anni.
Ma la voce e le preoccupazioni dei tifosi in tutto il mondo rispetto al progetto di Super League sono state forti e chiare, e il nostro Club deve rimanere sensibile e attento all’opinione di chi ama questo meraviglioso sport.
Continueremo comunque ad impegnarci attivamente per definire un modello sostenibile per il mondo del calcio“.
Agnelli, “La Superlega non esiste più”
Insomma, la Super League di fatto non esiste più e lo conferma anche l’entourage di Agnelli, intercettato dalla stampa francese. Per la Juventus però il passo indietro potrebbe essere decisamente più complicato. Ceferin ha dichiarato battaglia ad Agnelli, si è sentito tradito dal numero uno della Juventus e non si esclude un avvicendamento ai vertici del club bianconero per appianare le divergenze con la UEFA.