Supertassa green: aeroporti e autostrade sotto esame

Supertassa green: aeroporti e autostrade sotto esame

La Francia introduce una supertassa green su aeroporti e autostrade. Scopri le aziende colpite e le reazioni del settore.

La Francia, nota per le sue iniziative ecologiche, ha recentemente annunciato l’introduzione di una supertassa green. Questa mossa, prevista per entrare in vigore il 1° gennaio 2024, è stata progettata per colpire specificamente le aziende di trasporto di lungo raggio con un fatturato che supera i 120 milioni di euro. Questa decisione segue una tendenza europea di tassare le industrie ad alto impatto ambientale.

Chi è colpito dalla nuova tassa?

Le principali aziende potenzialmente interessate da questa tassa sono Eiffage, Abertis, Vinci e Mundys. Queste società, riconosciute come “long-distance transport infrastructure“, potrebbero vedere un prelievo extra del 4,6% sul loro fatturato. Questo potrebbe tradursi in significative perdite finanziarie, spingendo alcune di queste aziende a riconsiderare le loro operazioni in Francia.

Il governo francese, guidato dal Presidente Emmanuel Macron e dal Ministro delle Infrastrutture Clément Beaune, ha introdotto questa tassa con l’obiettivo di promuovere il trasporto su rotaia e ridurre l’impatto ambientale del trasporto su strada e aereo. La Francia ha una lunga storia di promozione dei trasporti sostenibili, e questa tassa è l’ultimo tentativo di spostare il focus dal trasporto su gomma e aereo al trasporto su rotaia.

L’obiettivo della Supertassa

La decisione ha suscitato non poche polemiche in Francia. Mentre alcuni applaudono l’iniziativa come un passo nella giusta direzione per combattere il cambiamento climatico, altri la vedono come un attacco ingiustificato a settori cruciali dell’economia francese. Ad esempio, Aeroport de Paris, una società controllata dallo stato francese, ha già annunciato che potrebbe “scaricare” la tassa sulle tariffe dei prossimi anni, potenzialmente aumentando i costi per i viaggiatori.

Inoltre, c’è preoccupazione sul fatto che questa tassa possa influire negativamente sulla posizione competitiva degli aeroporti francesi in Europa, dato che potrebbero essere meno attraenti per le compagnie aeree internazionali.

Mentre la Francia cerca di fare passi avanti nella lotta contro le emissioni di CO2 e promuovere una mobilità più sostenibile, la nuova supertassa green sta creando tensioni nel settore dei trasporti. Con le aziende pronte a dare battaglia e l’opinione pubblica divisa, sarà interessante vedere come si svilupperà la situazione nei prossimi mesi e quali saranno le reazioni delle aziende e dei cittadini coinvolti.