Il saggio di Filippo Poletti spiega come l’intelligenza artificiale stia cambiando le professioni e introduce il ruolo chiave del supervisore, ponte tra persone e tecnologia.
Viviamo in un’epoca di accelerazioni tecnologiche senza precedenti. L’intelligenza artificiale sta trasformando il nostro modo di lavorare, accedere all’informazione e costruire conoscenza. È in questo scenario che si inserisce “Supervisor, i professionisti dell’Ai”, il nuovo libro firmato da Filippo Poletti, giornalista tra i più seguiti su LinkedIn ed executive MBA della Business School del Politecnico di Milano.
Pubblicato da Guerini e Associati, il volume indaga con rigore e chiarezza come l’AI stia ridisegnando le professioni e quali nuove figure stiano emergendo.
Un libro che guida all’AI con un approccio concreto
Il saggio è strutturato in due sezioni. La prima introduce il lettore al mondo dell’intelligenza artificiale con un linguaggio accessibile e pratico, spiegando chi è e cosa fa il supervisore dell’AI, quali competenze deve sviluppare e come gli studi professionali possono integrare la tecnologia nel proprio lavoro quotidiano.
Poletti delinea un modello di adozione dell’AI che non sostituisce l’uomo, ma lo supporta, evidenziando i punti di contatto tra capacità umane e potenzialità delle macchine.

L’impatto dell’AI nelle professioni: punti di forza e criticità
La seconda parte del libro analizza come l’AI stia influenzando settori chiave: sanità, contabilità, ambiti legali, progettazione, comunicazione. Poletti risponde a domande dirette e spesso urgenti:
- In che modo l’intelligenza artificiale può supportare medici, psicologi e infermieri nel rapporto con i pazienti?
- Come può aiutare commercialisti, consulenti del lavoro, avvocati, notai o architetti?
- Che ruolo avrà nella professione giornalistica e nel mondo della comunicazione?
Il volume include contributi di decine di esperti: ceo di grandi società di consulenza come Bain, Deloitte ed EY, docenti universitari, analisti del lavoro, coach, manager e presidenti nazionali degli Ordini professionali.
Una lettura interattiva grazie a un assistente AI dedicato
Una delle novità più interessanti introdotte da Poletti è la presenza di un assistente AI costruito su piattaforma XR Solution, accessibile inquadrando un QR code presente all’inizio del libro. L’assistente risponde a domande, offre approfondimenti e chiarimenti sia in forma scritta sia vocale, rendendo l’esperienza di lettura dinamica e partecipativa, unendo il valore della pagina scritta alla potenza dell’intelligenza artificiale.
Il supervisore dell’AI: un facilitatore del cambiamento
Il cuore del messaggio di Poletti è chiaro: il supervisore dell’AI non è un tecnico informatico, ma un facilitatore, una figura che garantisce un uso responsabile, etico e competente dell’intelligenza artificiale.
Come si legge nell’introduzione curata da Roberto Navigli — tra i massimi esperti italiani di NLP e ideatore del modello Minerva — la fiducia nelle tecnologie emergenti passa attraverso la capacità di unire etica, competenze e responsabilità.
Un saggio fluido, ricco e necessario
“Supervisor, i professionisti dell’Ai” è un libro scorrevole, solido e attuale che centra l’obiettivo: spiegare con chiarezza che il futuro della tecnologia sarà scritto dalle persone che sapranno guidarla.
Poletti consegna al lettore strumenti, riflessioni e visioni. Il resto, ora, dipende da noi.