Arriva il supporto psicologico gratuito offerto da Enpap, con 600 posti disponibili: ecco a chi spetta e come fare domanda.
L’Ente nazionale di previdenza ed assistenza per gli psicologi (Enpap) ha lanciato una nuova edizione del progetto “Vivere Meglio” – attivo dal 5 settembre 2024 – che offre un’opportunità di supporto psicologico gratuito.
Grazie a un test online e un sistema di voucher, il progetto mette a disposizione 600 posti per cicli di consulenza psicologica o psicoterapia, completamente finanziati da Enpap. Ecco a chi spettano e come fare domanda.
Come accedere al servizio di supporto psicologico gratuito
Il progetto, come riportato da Qui Finanza, è rivolto a tutti i cittadini italiani a partire dai 16 anni di età. Per partecipare, è sufficiente visitare il sito viveremeglio.enpap.it, dove è disponibile un questionario di 27 domande.
Il test è stato sviluppato per valutare il bisogno reale di un percorso psicologico o psicoterapeutico, e rappresenta il primo passo per accedere al servizio.
Una volta completato il questionario, i risultati forniranno un’indicazione su quanto sia necessario o meno iniziare un percorso con un professionista.
Se emerge una necessità, il cittadino potrà ricevere un voucher che gli permetterà di usufruire di una serie di incontri con uno psicologo o psicoterapeuta, in modalità online.
La consulenza è gratuita grazie al finanziamento di Enpap, anche se i posti sono limitati. Sono circa 600 in tutta Italia, un numero ridotto rispetto alla domanda crescente di cure psicologiche.
I manuali di auto-aiuto e la diffusione nazionale
Oltre al test per l’accesso alla consulenza psicologica, il sito “Vivere Meglio” offre anche una serie di manuali di auto-aiuto, disponibili gratuitamente.
Sono 15 i manuali messi a disposizione degli utenti, tutti sviluppati per fornire strumenti pratici e concreti per affrontare i disagi psicologici più comuni, come: lo stress, i conflitti interpersonali e i disturbi del sonno.
Questi materiali rappresentano un valido supporto per chi cerca soluzioni rapide e pratiche, magari come primo approccio alle difficoltà quotidiane.
Il progetto, partito inizialmente in via sperimentale in alcune regioni del centro Italia come Emilia Romagna, Marche e Toscana, è stato ora esteso a livello nazionale. Permettendo, quindi, a chiunque di usufruire del servizio.
Nel frattempo, anche il governo italiano sta valutando la possibilità di reintrodurre il bonus psicologo anche nel 2025.