Nuova chance per lo spagnolo, che contro la Roma si gioca un pezzo del suo futuro in rossonero. Ora Pioli si aspetta risposte concrete.
Serie A, Roma-Milan sarà una gara fondamentale per il futuro di Suso. Nel corso della classifica conferenza stampa di vigilia, Stefano Pioli ha difeso a spada tratta lo spagnolo: “Quando si colpisce un giocatore, si colpisce me e tutto il Milan. Jesus fisicamente sta bene e finché mi darà garanzie più di altri giocherà, altrimenti no. Ma è un discorso che vale per tutti”.
Il tecnico, dunque, ha risposto senza esitazione alle domande dei giornalisti presenti per l’occasione a Milanello, “proteggendo” il giocatore dalle critiche e dagli attacchi social. La partita dell’Olimpico, come evidenzia l’edizione odierna del quotidiano Tuttosport, sarà una sorta di prova d’appello per l’esterno iberico, reduce da una settimana difficilissima a livello mediatico, scandita da polemiche e hashtag (#SusoOut su tutti) al veleno.
Nel corso della settimana, i tifosi rossoneri hanno chiesto a gran voce l’esclusione di Suso, ma il Pioli-pensiero non fa una piega: se il classe ’93 dimostrerà di poter rialzare la testa, dopo un inizio di stagione a dir poco deludente, l’allenatore insisterà si di lui. In caso contrario, si valuteranno altre soluzioni.
Suso-Milan, futuro insieme tutt’altro che certo
Nel caso in cui Jesus dovesse steccare anche contro la Roma, il Milan, già con la SPAL (partita in programma giovedì 31 ottobre a San Siro), potrebbe cambiare pelle e giocare con un modulo diverso. Chissà, magari con un 4-3-1-2, con un trequartista puro come Hakan Calhanoglu alle spalle dei due centravanti (Leao e Piatek).
Ipotesi da non scartare. Ma tutto dipende dallo spagnolo e dalla sua capacità di reagire. I tifosi lo hanno ormai scaricato, ma c’è tutto il tempo per riconquistarli. Bisogna però cambiare registro, correre tanto e, soprattutto, cominciare a incidere.
Ecco un video con alcune giocate di Suso: