Suso-Morata-Deulofeu, Fassone sogna il Milan degli spagnoli

Suso-Morata-Deulofeu, Fassone sogna il Milan degli spagnoli

Nella prossima stagione, il tridente del Milan potrebbe parlare spagnolo. Al momento, però, Suso (che rinnoverà il suo contratto) è l’unica certezza

Dal Milan degli olandesi a quello degli spagnoli. Marco Fassone, amministratore delegato rossonero in pectore, e Massimiliano Mirabelli, prossimo direttore sportivo, ci stanno già lavorando. Suso è un punto fermo della squadra o lo sarà anche nelle prossime stagioni. Subito dopo il closing, infatti, i due manager scelti da Yonghong Li incontreranno l’agente del giocatore per discutere del rinnovo. L’ex Liverpool ha sempre detto di voler rimanere al Milan e così sarà: Suso è troppo importante per il gioco di Vincenzo Montella, tecnico che, nonostante le voci circolate stamane, resterà sulla panchina milanista.

Deulofeu al Barcellona, sempre più vicina la recompra

Da uno spagnolo all’altro. Gerard Deulofeu resterebbe volentieri in Italia, ma il suo futuro è nelle mani del Barcellona, che al termine della stagione (almeno così sembra) lo riscatterà dell’Everton per 12 milioni di euro. Tuttavia, la società blaugrana, magari su precisa indicazione del nuovo allenatore, potrebbe mettere nuovamente Geri sul mercato, “accontentandosi” di una corposa plusvalenza. Il Milan, in quel caso, si fionderebbe subito sul forte esterno, considerato uno dei principali obiettivi della prossima campagna acquisti rossonera. Si vedrà…

Mercato Milan: anche Morata tra gli obiettivi

E il terzo spagnolo? È un ex juventino, un centravanti moderno, veloce e tecnico. Si tratta, ovviamente, di Alvaro Morata, attaccante del Real Madrid. Il calciatore ha trovato poco spazio con la maglia dei Galácticos e potrebbe lasciare il club madrileno in estate. Fassone ci sta pensando, ma per strappare Morata al Real non basterebbero 50-60 milioni di euro. Insomma, un’operazione costosissima, che dimezzerebbe il budget a disposizione del futuro a.d. milanista. Resta, comunque, una pista da seguire. Perché il Milan punta in alto e ha bisogno di grandi colpi per ripartire.

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