Mark Rutte si congratula con Donald Trump, ma avverte sui pericoli delle alleanze globali: ecco il suo messaggio.
Anche se in ritardo, Mark Rutte, ex ministro olandese e attuale segretario generale della NATO, ha finalmente espresso le sue congratulazioni a Donald Trump per la sua rielezione.
Messaggio per Trump: “Pericolosi sviluppi”, cosa ha comunicato Rutte
In un intervento che non ha mancato di sottolineare gli elementi positivi della leadership di Trump, Rutte ha enfatizzato l’importanza della sua politica per il rafforzamento della NATO, a partire dal superamento del 2% di spesa per la difesa da parte degli alleati, un traguardo che, secondo lui, è stato raggiunto grazie agli sforzi del presidente statunitense.
“Quando era presidente, è stato lui a stimolarci a superare il 2% e ora, grazie a lui e alla NATO, siamo riusciti a farlo”, ha dichiarato Rutte, mostrando un ottimismo prudente sul futuro delle relazioni tra gli Stati Uniti e l’alleanza atlantica.
Tuttavia, nonostante l’approccio positivo, le preoccupazioni non mancano.
In particolare, Mark Rutte ha espresso preoccupazioni su alcuni sviluppi internazionali che potrebbero minacciare la stabilità globale. Il segretario generale della NATO ha parlato della crescente alleanza tra Russia, Cina, Iran e Nord Corea, un blocco che sta cercando di ostacolare gli sforzi dell’Ucraina.
“Dobbiamo discutere di quello che oggi sta succedendo con i nord coreani in Russia”, ha affermato così come riporta liberoquotidiano.it, sottolineando i pericoli che emergono da questa coalizione.
Un’alleanza da rafforzare e difendere
Rutte ha anche ribadito la necessità di rafforzare le alleanze per fronteggiare queste minacce crescenti. “La Nord Corea è una minaccia non solo per l’Ue, ma anche per gli Stati Uniti. Si tratta di sviluppi molto pericolosi di cui dobbiamo discutere”, ha detto, esprimendo la volontà di incontrare Donald Trump per affrontare insieme queste sfide globali.
Nonostante le preoccupazioni per il futuro, il segretario generale della NATO ha dichiarato di essere pronto a continuare a lavorare con Trump, evidenziando il successo di una collaborazione già avviata durante il suo precedente mandato.