Incredibile svolta in autostrada: spariscono le pompe di benzina
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Direttore: Alessandro Plateroti

Incredibile svolta in autostrada: spariscono le pompe di benzina

ricarica auto

Scatta il conto alla rovescia verso il futuro in autostrada: in Valle d’Aosta nasce la prima area di servizio dedicata solo all’elettrico.

In un contesto globale sempre più orientato verso la sostenibilità, anche l’Italia compie un passo significativo nel settore della mobilità elettrica con una novità in autostrada. La necessità di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili spinge verso soluzioni infrastrutturali innovative. In questo scenario, il progetto inaugurato il 1° agosto 2025 in Valle d’Aosta, nel tratto sud dell’autostrada A5 vicino al casello di Aosta (area Les Iles de Brissogne Sud), rappresenta una svolta concreta: una area di servizio interamente dedicata alla ricarica elettrica, realizzata da Ionity insieme alla Società Autostrade Valdostana (SAV).

ricarica auto elettrica
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Caratteristiche tecniche e comfort innovativo

L’infrastruttura offre sei colonnine ultra‑rapide da 300 kW, adatte non solo alle auto, ma anche ai veicoli pesanti e con rimorchio, affiancate da una colonnina fast da 50 kW per esigenze meno urgenti. L’area è arricchita da due gazebo con panchine e tavoli, pensati per rendere confortevole l’attesa durante il rifornimento. Un sottopassaggio collega questa zona di servizio con la parte nord, dove sono presenti ulteriori colonnine Ionity, un punto ristoro e le tradizionali pompe di benzina. Fino a poco tempo fa quest’area sud era una semplice zona di parcheggio inutilizzata: ora è diventata un polo strategico per la mobilità elettrica.

Impatto sulla rete di ricarica autostradale italiana

Questo progetto segna una prima assoluta in Italia, in linea con esperienze già consolidate altrove in Europa. Anche se il mercato nazionale dei veicoli a zero emissioni è ancora in pieno sviluppo, il segnale è chiaro e irreversibile. Attualmente circa il 45% delle aree di servizio autostradali è dotato di colonnine di ricarica, ma la tendenza è in rapido aumento: entro i prossimi due anni si stima che quasi tutte le stazioni autostradali saranno equipaggiate almeno con un punto di ricarica. L’attuale capillare rete composta da circa 1.150 colonnine potrebbe quasi raddoppiare, grazie a modelli innovativi come quello valdostano.

La collaborazione tra operatori come Ionity e gestori autostradali, grazie a investimenti mirati, si rivela fondamentale. Questa sinergia accelera la transizione energetica e assicura una rete di ricarica sempre più affidabile sul territorio nazionale. L’area inaugurata in Valle d’Aosta è dunque un esempio replicabile che può contribuire a trasformare radicalmente il modo in cui gli italiani si muovono, rendendo la mobilità sostenibile più accessibile e integrata.

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ultimo aggiornamento: 1 Settembre 2025 15:12

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