E-Commerce, addio al geoblocking. Per decisione dell’Unione europea è possibile fare acquisti online su piattaforme estere senza limitazioni né sovrapprezzi.
Svolta nel mondo degli acquisti online, è finita l’era del geoblocking. Dal 3 dicembre 2018 è infatti possibile fare acquisti sulle piattaforme di e-commerce senza limitazioni legate alla posizione geografica.
E-Commerce, fine del geoblocking: il regolamento
Inizia così l’epoca dello shopping online libero. La fine del geoblocking abbatte le barriere virtuali che separavano i paesi dell’Unione europea e consentirà ai consumatori di fare compere senza essere bloccati perché residenti in un paese differente dal da quello del negozio online in cui si intendeva fare l’acquisto. Vengono meno anche gli annosi problemi legati al pagamento con una carta di credito (o una prepagata) straniera.
Ma la svolta riguarda anche le offerte e le promozioni. Le grandi realtà come agenzie di viaggi o società per il noleggio dovranno applicare le promozioni presenti sul proprio sito anche agli utenti che si collegano (e ne fanno richiesta) da altri paesi.
La svolta è frutto dei nuovi accordi nati in seno al Consiglio competente dell’Unione europea che ha deciso di abolire i blocchi geografici presenti nel commercio online, da anni la nuova fonte primaria per le compere.
Le dichiarazioni di Andrus Ansip
E’ l’effetto dell’entrata in vigore delle nuove regole Ue che vietano la pratica dei ‘blocchi geografici’ nelle vendite online, così come queste non esistono quando un consumatore si reca a fare un acquisto in un negozio vero e proprio nel mondo reale. “Nel 2015 il 63% dei siti non consentiva agli utenti di effettuare acquisti da un altro Paese dell’Ue, di conseguenza due terzi dei consumatori che volevano fare acquisti online all’estero non hanno potuto farlo“, ha spiegato con una certa soddisfazione vicepresidente della Commissione Ue per il mercato unico digitale Andrus Ansip. “il 3 dicembre mettiamo fine a questa pratica. Vogliamo un’Europa senza barriere, e questo vuol dire anche eliminare gli ostacoli agli acquisti online“.
