Svolta sul caso dei bambini trovati morti nelle valigie: arrestata la madre

Svolta sul caso dei bambini trovati morti nelle valigie: arrestata la madre

Le forze dell’ordine hanno condotto l’arresto nei confronti di una 46enne, sospettata di aver ucciso e nascosto i figli dentro le valigie.

Durante un’asta in Nuova Zelanda, lo scorso 11 agosto una famiglia ha acquistato della merce contenuta in un deposito abbandonato. Una volta esaminato il contenuto del deposito, hanno fatto una macabra scoperta. All’interno del deposito c’erano due valigie contenti i resti di due bambini. Da quel momento sono scattate le indagini, e ad oggi una donna di 42 anni è stata arrestata in quanto sarebbe accusata di aver ucciso i suoi due figli piccoli nel 2018.

La donna è stata fermata in Corea del Sud. A rendere nota la notizia le forze dell’ordine della Corea. Secondo quanto emerso dalle attività investigative, pare che la donna sia proprio la madre dei due bimbi uccisi. La 46enne è una neozelandese di origine coreana, ed è stata arrestata qualche giorno fa su richiesta della Nuova Zelanda.

Le indagini

Una ventina di giorni fa, la polizia aveva identificato i due corpi: si tratta di due bambini che, all’epoca del decesso, avevano 7 e 10 anni. Adesso la donna sarà soggetta a procedure di estradizione. “Giovedì la polizia ha arrestato la sospettata in un appartamento nella città portuale di Ulsan”, in seguito ad un periodo di sorveglianza portato avanti attraverso l’impiego di telecamere a circuito chiuso. Secondo gli inquirenti, si tratta di indagini “molto difficili”.

Secondo quanto emerso dalle prime analisi, pare che i bambini fossero moti da diverso tempo e che i loro corpi fossero stati conservati nelle valigie per almeno tre o quattro anni. La 46enne, fermata ieri, sarebbe fuggita in Corea del Sud nel 2018 dopo aver ucciso i suoi bambini. Sono queste le ipotesi fornite dalle forze dell’ordine. Adesso un tribunale sudcoreano deciderà se estradarla.

La valigia acquistata dalla famiglia

La famiglia ha fatto la scoperta in questione dopo aver acquistato una valigia acquistata all’asta in un magazzino di Auckland. A rendere nota la notizia la polizia della Nuova Zelanda. La famiglia durante l’asta ha acquistato un rimorchio carico di oggetti abbandonati in un magazzino: tra i tanti, la valigia contente dei resti umani.  

Argomenti