Terrore a Sydney, in Australia, dove un uomo ha pugnalato una donna. L’attentatore è stato bloccato. La vittima è in condizioni stabili.
SYDNEY – Momenti di paura per le vie del centro della più popolosa città dell’Australia. Un uomo, armato di coltello, ha seminato il terrore.
Aggressione a tre donne
Il protagonista dell’accaduto ha colpito più di una donna, anche se le prime informazioni sono parziali e in attesa di riscontri. L’uomo, come si vede nel video sottostante, brandiva l’arma da taglio urlando “Allah Akbar” e “Shoot me!” mentre saltava sul tettuccio di un’autovettura. Poi, alcuni passanti lo hanno disarmato e bloccato in attesa dell’arrivo della polizia.
Trovato un cadavere
La polizia australiana ha riferito che l’aggressore ha utilizzato un grosso coltello da cucina. La donna aggredita è stata ricoverata in ospedale e le sue condizioni sono definite “stabili”.
Nei pressi dell’area dell’aggressione, gli agenti hanno rinvenuto un cadavere di donna.
Sydney, ecco chi è l’attentatore
La polizia ha inoltre diffuso il nome dell’uomo: si tratta di Mert Ney, 21enne di Marayong, un sobborgo di Sydney vicino a Blacktown. Con molta probabilità si tratterebbe di uno squilibrato.
Gli investigatori stanno svolgendo le indagini per capire l’esatta dinamica dell’aggressione e per stabilire se la donna trovata morta è stata uccisa dallo stesso Ney. Sembra che l’uomo conoscesse la vittima.
Il capo della polizia Mick Fuller conferma che si è trattato di un “assalitore solitario“, ma che ha “idee collegate al terrorismo“. L’assalto con il coltello “non è al momento classificato come un fatto di terrorismo“. Fuller ha spiegato che “le informazioni che abbiamo trovato su di lui suggerirebbero che avesse ideologie correlate al terrorismo… ma non ha collegamenti evidenti con organizzazioni terroristiche“.