Scatta la paura in Taiwan: 35 aerei militari e 7 navi da guerra dalla Cina

Scatta la paura in Taiwan: 35 aerei militari e 7 navi da guerra dalla Cina

Tensione tra Cina e Taiwan. Il ministero della Difesa di Taipei segnala movimenti di 35 aerei militari e 7 navi da guerra cinesi.

La tensione nello Stretto di Taiwan è nuovamente esplosa con la recente rilevazione di 35 aerei militari e 7 navi da guerra cinesi nei pressi dell’isola. Il ministero della Difesa di Taipei ha confermato che ben 33 di questi velivoli hanno violato la Zona d’identificazione della difesa aerea (Adiz) di Taiwan. Questo episodio si inserisce in un contesto di crescente pressione militare da parte di Pechino, che dall’inizio del mese ha schierato un totale di 371 aerei e 204 navi da guerra vicino alla cosiddetta “provincia ribelle“.

Cina Taiwan

Scintille tra Cina e Taiwan

L’ultimo incremento di attività militare coincide con l’insediamento del nuovo presidente taiwanese, William Lai. La sua nomina ha scatenato una serie di esercitazioni militari cinesi attorno all’isola il 23 e 24 maggio, considerate da Pechino una risposta ai “secessionisti” taiwanesi e un avvertimento alle potenze straniere, principalmente gli Stati Uniti, che appoggiano Taiwan. La reazione cinese è stata ulteriormente alimentata dalle congratulazioni ufficiali del segretario di Stato americano, Antony Blinken, a Lai, viste da Pechino come un “segnale profondamente sbagliato” alle forze indipendentiste dell’isola.

La pressione di Pechino, la risposta di Taipei

Oltre all’aumento delle incursioni aeree e navali, un episodio significativo è avvenuto vicino alle isole Kinmen, amministrate da Taipei. Quattro navi della Guardia costiera cinese hanno pattugliato a sole cinque miglia nautiche dalle isole. Provocando un confronto diretto con tre motovedette taiwanesi inviate per monitorare e respingere le imbarcazioni cinesi. Questo stallo di due ore non ha causato incidenti, ma ha ulteriormente elevato la tensione tra le due parti.

Dopo questo incidente, le forze armate cinesi hanno condotto un pattugliamento congiunto in stato di prontezza al combattimento nei pressi dell’isola di Taiwan, schierando 26 aerei militari e diverse navi da guerra. Di questi, 24 velivoli hanno nuovamente violato l’Adiz di Taiwan, aumentando la preoccupazione di Taipei per una possibile escalation.

William Lai ha risposto fermamente alle provocazioni cinesi, affermando che Pechino “non ha il diritto di punire” i taiwanesi per le loro opinioni politiche. Questo clima di alta tensione continua a essere alimentato dalle dichiarazioni bellicose di entrambe le parti. Con Pechino che non esclude l’uso della forza per riportare l’isola sotto il proprio controllo.