Antonio Tajani affronta alla Camera l’attacco al Duilio e la crisi di Gaza, sottolineando l’impegno italiano contro il terrorismo.
Nell’ultimo intervento alla Camera, il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha portato all’attenzione nazionale due episodi di estrema gravità che hanno recentemente scosso la comunità internazionale: l’attacco terroristico al cacciatorpediniere italiano Caio Duilio da parte degli Houthi nello Stretto di Bab El Mandeb e la devastante strage di civili a Gaza. Questi eventi sottolineano la persistente minaccia terroristica a livello globale e la necessità di un’azione decisa e tempestiva da parte dei governi.
La tempestività dell’azione italiana
L’attacco al Duilio, più che un episodio isolato, conferma la pericolosità degli Houthi e la gravità della minaccia terroristica che questi rappresentano. “La tempestività delle iniziative che il governo ha deciso di intraprendere” è stata enfatizzata da Tajani come dimostrazione dell’impegno italiano nella lotta al terrorismo. La risposta dell’Italia, immediata e decisa, testimonia la capacità di agire con prontezza di fronte a minacce alla sicurezza nazionale e internazionale.
”L’attacco al Duilio conferma ancora una volta la gravità della minaccia terroristica degli Houthi“. Lo ha riferito il vicepremier, Antonio Tajani, parlando alla Camera.
Solidarietà e gratitudine
Tajani ha espresso profonda gratitudine all’equipaggio del Duilio e a tutte le Forze Armate per il loro “costante e prezioso operato”. Questo sentimento di riconoscimento si estende all’intera Aula, riflettendo l’unità e il sostegno nazionale alle nostre forze impegnate nella difesa della pace e della sicurezza.
Il vicepremier ha inoltre toccato la questione della strage a Gaza, un “massacro di civili inermi” che complica i tentativi di raggiungere una tregua nella regione. L’Italia ha chiesto ad Israele di “accertare con rigore” i fatti e le responsabilità, sottolineando l’importanza di intensificare gli sforzi per un cessate il fuoco. Questo appello alla pace e alla responsabilità evidenzia il ruolo dell’Italia come mediatore attivo e costruttivo nel contesto internazionale.