Tajani annuncia che l'Italia è pronta all'invio di armi in Ucraina
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Tajani annuncia che l’Italia è pronta all’invio di armi in Ucraina

Antonio Tajani

Tajani ha annunciato che l’Italia invierà un nuovo pacchetto di armi all’Ucraina: “Tecnologie congiunte con Parigi”.

Il Consigliere della sicurezza nazionale americano avrebbe chiesto all’Italia di provvedere velocemente all’invio di armamenti all’Ucraina. Sulla questione è intervenuto il ministro italiano degli Affari Esteri Antonio Tajani, che ha spiegato che “i colloqui con Washington sono costanti e normali, noi siamo un interlocutore importante, ma non si è parlato di armi.”

E prosegue: “Il sesto pacchetto di difesa è ancora da perfezionare, come previsto non ci sarà alcun invio prima di un’informazione al Parlamento. Stiamo discutendo anche con i francesi per perfezionare dal punto di vista tecnico l’invio di sistemi di difesa aerea che si basano su tecnologie congiunte fra Roma e Parigi”.   

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

“Per l’Ucraina stiamo facendo tutto ciò che possiamo. Siamo pronti a inviare altre armi per quanto possibile, prima di farlo ovviamente sarà informato il Parlamento”. Sono queste le affermazioni del ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

Antonio Tajani
Antonio Tajani

Poi ha sottolineato il fatto che l’Italia ha “inviato oltre 50 tonnellate di materiale elettrico per la ricostruzione della rete elettrica distrutta dagli attacchi russi. Stiamo discutendo con i francesi per le armi di difesa aerea. Anche ieri durante l’incontro tra il premier giapponese e Giorgia Meloni abbiamo ribadito l’intenzione di sostenere la totale indipendenza dell’Ucraina”. 

Le trattative in corso con la Francia

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante un’intervista al Corriere della Sera, ha poi annunciato dialoghi in corso con Parigi in merito all’invio di armi alle truppe di Kiev. “Purtroppo è così, non ci sono buone notizie in arrivo, anche la tregua di Putin è stata fatta a fine interni e in modo unilaterale. Bisogna continuare a lavorare per la pace, ma tutti questi segnali non autorizzano ad essere ottimisti. Ci sono alcuni attori internazionali come Cina, Turchia e Stati Uniti che potrebbero fare la differenza a livello diplomatico. Ma reali manifestazioni di aperture da parte russa non ci sono al momento”, dice. 

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 11 Gennaio 2023 10:14

Covid, Oms: Cresce la variante Kraken anche in Europa

nl pixel