CasaPound potrebbe avere una talpa in Campidoglio in grado di comunicare al movimento i nomi e le nazionalità degli assegnatari degli alloggi popolari.
Si tinge di giallo il Campidoglio, con l’ipotesi degli inquirenti secondo cui Casapound avrebbe una talpa che informerebbe i vertici del movimento sulle assegnazioni delle case popolari. In questo modo il gruppo di estrema destra, sapendo in anticipo se gli alloggi vengono assegnati a cittadini stranieri, possono organizzare le manifestazioni come quelle andate in scena negli ultimi mesi nella periferia capitolina.
Talpa di CasaPound nel Campidoglio? Le ipotesi degli inquirenti
La talpa, secondo le ipotesi degli inquirenti, sarebbe una maestra d’asilo che consentirebbe a CasaPound di conoscere i nomi e le nazionalità degli assegnatari delle case popolari.
Il caso è finito al centro di un’inchiesta condotta dalla procura nazionale della Corte dei Conti. Le indagini sono affidate alla Guardia di Finanza e agli uomini della Digos.
La difesa della donna: Io esco per andare a scuola e basta, faccio da anni il mio lavoro. Queste dichiarazioni mi sembrano assurde
Dopo che la notizia è stata pubblicata dai principali giornali romani e nazionali, la maestra ha voluto difendersi definendo assurde le accuse. “Io esco per andare a scuola e basta. Faccio da anni il mio lavoro con amore e passione dedicandomi anima e cuore. Queste dichiarazioni mi sembrano veramente assurde“.
“Ai miei bambini cerco di insegnare l’amore per l’Italia, nonostante a volte, non posso negarlo, si faccia davvero fatica ad avere fiducia nel nostro Paese. Ingiustizie, francamente, ne ho viste tante in questi anni, e ora la sto vivendo sulla mia pelle… finire nel tritacarne così è una cosa che non ci si aspetta. Comunque, ripeto, sono tranquilla, tutto si risolverà, perché non può essere altrimenti: io di tutte queste assurdità non so nulla”.